Correre una maratona: ecco la voglia che cercavi

Decidere di correre una maratona l’anno che verrà è il sogno di molti anche durante le feste di Natale.

Anzi, viste le sedute a tavola, le cene e gli aperitivi senza fine, la voglia di progettare un traguardo importante è il giusto contrappasso alle fatiche in cucina.

Pensare a una gara strepitosa sapendo cosa ti attende. Ascoltare i racconti degli amici al bar e fregarasene che l’ultima che hai portato a termine neanche la ricordi.

Perché la voglia di correre è uno stato mentale, una volta che ti cattura resterà sempre con te. E’ il bisogno di alzare l’asticella e credere che tutto sia possibile.

Senti il corpo che vuole essere parte di quel movimento interiore. Fai tesoro dei consigli di chi ne fa una a settimana, almeno sulla logistica, e decidere di correre una maratona è già la prima sfida.

Una competizione con te stesso che stai affrontando da fermo, senza nemmeno una mezza sulle gambe. Avevi detto “in queste periodo mi riposo”, sicuro di te e delle fatiche già vissute.

Sentenzi da sempre che “il riposo è allenante”, e lo hai assunto a consiglio più bello che sia mai stato scritto nello sport.

Ma ormai il sassolino è entrato nella scarpa e la scomodità di cui noi abbiamo bisogno è la stessa che ti fa allacciare le stringhe con doppio nodo anche prima di 50 minuti rigenerati. Ma tu te lo sei tolto con un click sulla tastiera e una conferma della transazione avvenuta.

Ora hai l’impegno di correre una maratona in primavera.

 

La partenza della tua maratona è lì che ti aspetta

Ecco cosa devi fare per non soffrire oltre quanto già sai:

Pensa a dimagrire, almeno un po’.

Fai potenziamento (serve a tutti non temere).

Rinnova il certificato medico, il tuo cuore non deve fallire mai.

Cambia le scarpe con un nuovo modello e la strada sarà una amica affettuosa.

Torna al campo di atletica con gli amici. Non restare solo, nessuno te lo chiede!

Rivedi gli allenamenti fatti. I muscoli purtroppo hanno poca memoria.

Ascolta cosa ti dice il cuore anche quando sei al decimo allungo in scioltezza.

Affidati, se puoi, ai consigli dei più navigati.

Leggi pure le tabelle che trovi sul web, ma ricorda che ogni piano di allenamento ha bisogno di una anamnesi personale da cui uscirà la cura perfetta per il tuo passo.

Rammenta che nella corsa non puoi barare, a ogni nuovo inizio le fatiche sono sempre le stesse. Ma ci vorrà poco, la cosa che più conta è il bisogno di sentirti vivo e rispettoso di cosa puoi fare per correre una maratona, senza fretta e solo quando te la sentirai

Tutto il resto te lo dirà la strada.

 

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