” E certo però pure quella se l’è annata a cercà”
Sono le 6 del mattino. Le prime luci dell’alba e il clima ancora abbastanza “fresco” fanno uscire a correre nel suo quartiere una runner .
Siamo in tanti a correre la mattina presto, un po’ per esigenze personali, un po’ perché appena svegli ci si sente nel pieno delle forze e lo si sceglie come momento migliore.
Alle 6 i bar hanno già pronti i cornetti e i primi clienti si sono affacciati per ” Un caffè grazie!”.
Intanto li fuori c’è una ragazza che corre.
Il passo sempre lo stesso la divisa pure, anzi adesso che le temperature sono ancora basse indossa anche una giacca a vento.
Entra a Villa Gordiani al III° miglio della Via Prenestina.
“ si li proprio ndo stanno li resti della villa Patrizia quella degli imperatori Gordiano primo secondo e terzo… si proprio lì… ma che da sola a quell’ora? se l’è annata proprio a cercà!”
Da sola a quell’ora mentre qualcuno la segue, forse la segue da un po’…
Si sta allenando, trascorrendo del tempo tutto per sé facendo attività fisica, una mattinata che di li a poco e a sua insaputa, si sarebbe trasformata in un incubo.
E’ stata aggredita alle spalle.
Da un uomo che l’ha presa di mira e l’ha raggiunta, bloccandola improvvisamente e mettendole una mano sulla bocca, per impedirle di urlare, ha abusato di lei.
“Ha abusato di lei” è una frase che scuote che da fastidio che ti fa sentire indifesa, ti blocca, fa rabbia, fa male…
” Pronto! Sono stata aggredita, un uomo che non avevo mai visto prima mi ha premuto una mano sulla bocca e mi ha violentata!”
Entra, in seguito a soccorso medico, in codice rosa all’ospedale, il codice riservato alle vittime di violenza.
Stanno ancora cercando il colpevole.
Le telecamere di videosorveglianza degli esercizi commerciali del quartiere saranno forse per gli inquirenti una prova in più.
Oggi è l’8 marzo, giorno dedicato alle donne per ricordarci la dura lotta per l’indipendenza e il raggiungimento della stessa.
Festa delle donne di quelle donne che ancora subiscono violenze, vengono uccise, donne che rinunciano, donne che certi diritti sono ancora negati, vittime di abusi e soprusi…
8 marzo su quel ” e certo però pure quella se l’è annata a cercà” c’è da riflettere..
Sono una runner e ho il diritto di correre dove e quando mi pare…
Ed io ora vi chiedo: dopo sto fattaccio brutto de Villa Gordiani vi sentite ancora tranquille e libere di correre all’alba da sole?
Dominga Scalisi