Quechua e quel fascino dei nomi dei marchi

Quechua è la marca francese del gruppo Decathlon dedicata ai prodotti per il campeggio e l’escursionismo.

Quante volte nelle nostre vacanze o in gara ci ha salvato da un imprevisto lungo i sentieri?

Potrà sembrare un’ovvietà ma di fatto, il catalogo della marca francese, è il primo acquisto per chi onizia a fare sport e l’ultimo per i campioni che vogliono prodotti meno impegnativi economicamente ma di qualità.

Quechua è stata fondata nel 1997 a Domancy, in Alta Savoia, e oggi conta oltre 200 dipendenti.

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Il nome ha origine dal popolo Quechua, fonte d’ispirazione per i suoi valori e il suo stile di vita in montagna. Amano la natura e la proteggono. Si prendono cura delle loro montagne e ne traggono beneficio in modo responsabile. Il popolo Quechua fondato sulla comunità e sulla condivisione ha ispirato le squadre sportive equipaggiate dal brand francese ed è così che è nato il marchio, da questi valori condivisi e da questa stessa passione per la montagna.

Le popolazioni indigene dei Quechua si trovano nelle regioni andine del Sud America, che comprende parti del Perù, Bolivia, Ecuador, Colombia, Cile e Argentina.

Territori che rappresentano al meglio la vita all’aria aperta, le attività outdoor in generale.

Il Quechua è anche una lingua con una lunga storia ed è conosciuta da secoli nelle regioni montuose delle Ande. Era la lingua dell’Impero Inca e svolgeva un ruolo importante nella comunicazione e nell’amministrazione dell’impero.

Nel 2003 l’azienda francese Quechua diventa una delle 10 più importanti aziende mondiali nell’equipaggiamento outdoor. Da qui si allarga oltre che il numero del personale anche il volume dell’azienda, dopo 10 anni di storia, l’azienda fa nascere la marca Wed’ze prettamente dedicata allo sci.

La parola Quechua a volte non è facile da pronunciare, ed esistono diverse varianti dell’omonima lingua, molte delle quali sono reciprocamente intelligibili, ma possiamo avere anche differenze significative in termini di pronuncia, vocabolario e grammatica.

Nonostante le variazioni regionali, il Quechua è una lingua agglutinante, ovvero con elementi radicali e quelli suffissali si allineano senza adattarsi né fondersi, il che significa che le parole si formano combinando radici e suffissi.

La lingua Quechua svolge un ruolo importante nella cultura e nell’identità delle comunità indigene delle Ande ed è stata oggetto di sforzi di conservazione e rivitalizzazione linguistica per combattere il declino del suo utilizzo.

Al giorno d’oggi, il Quechua viene insegnato in alcune scuole e università delle regioni andine e viene utilizzato nei contesti quotidiani, soprattutto nelle zone rurali e tra le comunità indigene che mantengono le loro tradizioni culturali e linguistiche. Tuttavia, la lingua Quechua deve affrontare anche sfide dovute alla stampa dello spagnolo, che è la lingua dominante in molte parti del Sud America.