E’ quando hai finito di faticare che ti senti come nuovo, mai prima. E‘ alla fine dell’ultima vasca, dell’ultimo strappo in salita, dell’ultimo mille. E’ solo in quel momento che ogni tremolante segnale di completezza ti accende anima e muscoli.
Prima c’è tutto un mondo fatto di attese che bisognava vivere, di non ho voglia e mille altri ripensamenti.
E’ quando sei sul punto di finire il tuo allenamento che inizi a sentire quella sensazione di onnipotenza. Dura poco amici miei, perché siamo gente con i piedi ben piantati a terra, a volte anche troppo.
Però, alla ripetuta finale, sull’ultimo chilometro in salita eri invincibile.
Quanta forza genera il tuo sport, ti rende irriconoscibile agli occhi di molti e sei te stesso più di sempre per tanti altri.
Ed è proprio mentre segui il filo invisibile della fatica che senti tutto il peso del coraggio che ti ha fatto partire.
Ogni volta tra lo start e il tuo valore c’è una vita intera. C’è la giornata di lavoro infinito, il pranzo con i parenti dopo la gara, le incombenze quotidiane.
Ma tu sai di aver fatto il lavoro più importante, di aver assecondato l’impegno che fortifica.
Quella sensazione sotto la doccia che ti fa sentire più vivo. Quelle gambe necessariamente doloranti mentre cammini in ufficio spavaldo e fiero di te.
Le albe che conquisti a suon di ripetute. Le mattine a ridosso di un pendio da scalare. Ancora una salita, ancora un giro, ancora una linea segnata a terra.
Ti senti così sicuro tra quelle ombre, hai accanto altri puledri che galoppano e ascolti la loro fatica a un centimetro dal tuo cuore, e non ti curi della tua. Solo quello è il momento magico che disegna la vita che volevi vivere con il tuo gesto.
Hai mosso la forza che ha segnato il confine con la felicita che ti porterai nel resto della vita da vivere ogni giorno.
Il potere grandissimo dello sport è tutto in quell’ultimo minuto di sforzo senza respirare. La cima della salita che sembra non arrivare.
Sei stato forte, concreto e sicuro delle tue possibilità hai giocato la tua parte in questa grande scena con la tua forza per sopportare il peso di ogni scelta di volersi mettere in gioco contro la fatica.
Il peso di ogni passo.
Il peso del coraggio di correre e sentirsi vivi.
Marco Raffaelli