LE PROMESSE E LE SCUSE DEI RUNNER

Dai tranquillo, andiamo tutti insieme!
– allo start si dissolvono nella nebbia

No, oggi vado piano, ho un problema con le scarpe, le devo cambiare!
– e poi corre a 4’km pure senza soletta.

Ci vediamo domani mattina alle 5,30 solito posto!
– puntualmente arriva un messaggio di scuse: “ ho il gatto con la tosse”

È pianura non ti preoccupare!
– minimo minimo scali il Cervino

Smetteró solo quando non avrò più il fiato!
– e invece corri anche senza le gambe

Giuro che questa è l’ultima!
– ma è come se fosse la prima e ti iscrivi pure al prossimo giro intorno al palazzo senza passare dal via…

Corro perché mi fa stare bene e mi rilassa!
– ma dopo 500 metri uccideresti anche tua sorella…

No oggi non mi sento bene ho preso l’antibiotico, ho avuto la tosse, l’epatite, la rabbia, il colpo della strega e nonna in carriola…
– e sistematicamente vincono la salamella.

Devo fare un 8×1000 a 4,30
– e se non è così danno la colpa a qualche dolore improvviso, alla pioggia, al vento, a Zeus, a Thor e a tutti i santi in paradiso…