La reazione

In una domenica mattina di novembre come quella appena trascorsa, saremmo stati con la testa e le gambe su uno degli ultimi lavori di rifinitura in vista della maratona di Firenze.

Avremmo corso decine di chilometri ispirati dalla voglia di sentici come siamo, senza pensare a come saremmo stati in una realtà dove correre non è poi più così scontato.

Un giorno mi è stato chiesto di scrivere una storia: “immagina un mondo dove correre è vietato

Avvenne due anni fa e ne nacque un’avventura, assurda,  distopica e che ha dell’incredibile ma che alla luce di questi ultimi 8 mesi è credibilissima.

Certo che letto in un blog che nella corsa ha trovato la sua radice non è facile da mandare giù.

Il mondo cambia e noi ci adeguiamo, troviamo nuove strade, è nella natura umana, lo facciamo da sempre e grazie a questo atteggiamento sappiamo andare avanti e crescere.

La voglia di uscire da situazioni scomode, di reagire alle nostre indolenze, di quando il lavoro ti porta via la serenità, di quando la coperta è corta..

Lo dici da sempe, impegnati per le cose che puoi cambiare.

Sei pronto anche questa volta?

Correre è solo un pezzo di quel moto rivoluzionario che accende ogni pulsione emotiva.

Il resto lo fanno le persone e i sentieri su cui ti troverai.

Grazie a questo bisogno che abbiamo cambiato il colore di una domenica un po’ scontata che aveva già nel suo incipit un finale da copione standard.

Per reagire alle nostre comodità sportive siamo andati a respirare aria nuova, senza dover arrivare a Katmandù certo, ma è bastato andare poco fuori città e salire su un monte.

Perchè se cambi la prospettiva anche di poco tutto sa essere migliore. Non abbiamo modificato nulla di questa  scomoda realtà che ci inchioda la vita, siamo stati solo più accesi grazie alla natura.

Mi fa piacere pensare che la terra ce lo sta implorando, viverla senza offenderla, curarla senza oltraggiarla.

Camminare invece che correre può essere il tempo che ci stanno dando per pensare, usiamolo tutto perchè purtroppo non torna più.

Buona settimana amici.

Marco