Stai provando stanchezza non ce la fai a correre e senti quella vocina che immancabilmente ti dice di lasciar perdere? Non fermarti, l’euforia del runner travolgerà anche a te quando meno te l’aspetti.
Prima o poi succede
Quando la stanchezza che hai provato i primi 3 km scompare e riesci a sentire ogni fibra muscolare, il cuore batte a mille e il sangue circola alla massima velocità e non ti fermi.. Continui a correre senza sosta, finché, all’improvviso, accade:
vieni inspiegabilmente travolto da un’ondata di energia e le gambe sembrano fluttuare come se una forza ignota ti sollevasse.
Che tu stia correndo su un sentiero in mezzo al nulla, sulla spiaggia, lungo la litoranea o sull’asfalto della tua città e ti senti improvvisamente invincibile, sappi che hai finalmente raggiunto lo stato di “euforia del runner”.
E’ una sensazione inspiegabile che arriva generalmente verso la fine di una lunga corsa e che ti fa sentire bene. Una sorta di sballo in cui si perde il senso del tempo, scompaiono le paure e i dolori fino ad arrivare ad una sensazione di profondo rilassamento.
Cosa dice la scienza
Una risposta univoca su questo argomento non esiste, esistono due principali forme di pensiero basate su ricerche scientifiche:
la prima punta al risultato del rilascio delle endorfine , mentre invece la seconda agli endocannabinoidi che si uniscono ai recettori del cervello e hanno lo stesso effetto sul corpo della cannabis. Effetto analgesico, felicità improvvisa, benessere generale…
Endorfine o endocannabinoidi cosa scatena l’euforia del runner?
Tutti e due: non sono né le endorfine né gli endocannabinoidi da soli a scatenare questo stato d’animo. È molto probabile che queste due sostanze stimolanti si attivino contemporaneamente, assieme ad altre, durante la corsa o alcune attività di resistenza.
Ecco perchè forse la corsa può causare dipendenza.
Si, la corsa può causare dipendenza ed è per questo che chi abitualmente corre e non può farlo avverte una vera e propria sensazione di fastidio.
Eppure, chi non ha mai provato l’euforia del runner non sa bene come immaginarsela: è una sensazione di eccitazione o piuttosto uno stato di totale lucidità mentale? O una specie di pace interiore?
E’ uno stato psicofisico che, una volta raggiunto, regala una sensazione di euforia pura, liberando nuove riserve di energia. Non si può misurare con precisione né l’intensità né la durata dipende tutto dal contesto e può variare da persona a persona.
Quello che separa ogni runner da questo stato evasivo e dalla sensazione piacevole che suscita, è il suo limite personale in termini di prestazioni. È un ostacolo impegnativo da superare, una barriera difficile da abbattere, ma ineguagliabile. Per riuscire a farlo, servono tanta forza mentale, determinazione e una buona dose di fiducia in sé stessi.
Ma vale la pena sempre continuare a provarci.
Tra effetto analgesico, euforia e benessere psicofisico, chi non si metterebbe a correre adesso?
