Corro con te – un Gran trail per un Piccolo Rifugio

corro con te

Corro con te è un impegno sportivo per i più fragili, per far correre idealmente chi non può.

Marisa ha vinto il Gran Raid delle Prealpi Trevigiane.
Eppure si sposta con la sedia a rotelle

Cristina e Alessio sfoggiano le medaglie di ultramaratone e gare trail.
A cui non hanno mai partecipato.

Luca a metà Gran Raid si è dovuto ritirare.
Ma ha vinto lo stesso.

Sembrano dei ribaltamenti dell’etica e della sportività. Invece sono l’esatto contrario.

Sono i frutti di “Corro con te”,  l’invenzione del Gran Raid delle Prealpi Trevigiane, ultra maratona trail con base a Vittorio Veneto (Treviso).

A partire dall’edizione 2018, gli iscritti possono scegliere di portare sul pettorale non solo il numero e il proprio nome, ma anche il nome di una delle persone con disabilità che vivono al Piccolo Rifugio, ente non profit presente dal 1957 a Vittorio Veneto.

L’idea: far correre in montagna, idealmente, persone che spesso neppure possono camminare; condividere idealmente con loro la gioia e la fortuna di potersi godere una corsa tra le b bellezze della natura.

Il grande cuore di tanti runner ha trasformato l’idea in dono.

Gli ospiti del Piccolo Rifugio hanno ricevuto in regalo quello di cui più di tutto hanno bisogno: amicizia e affetto. Rapporti personali.

Giovanni Pistellato, uno dei primi aderenti al “Corro con te”, più volte è venuto a portare i suoi pettorali a Luca del Piccolo Rifugio. E anche se Luca non può parlare, e nemmeno può capire molte cose, la gioia era scritta chiara sul suo volto.

corro con te

Dopo avere vinto l’edizione 2021 del Raid, Federica Boifava è passata al Piccolo Rifugio a condividere la vittoria con Marisa, che aveva portato sul pettorale, e le ha fatto conoscere suo figlio Gregorio.

Nico D’Agostini un pomeriggio ha chiesto permesso dal lavoro, ha preso con sé i figli ed è venuto apposta a Vittorio Veneto al Piccolo Rifugio per donare il frutto delle sue fatiche ad Alessio. “Tieni la mia medaglia: è tua” , gli ha detto.

Luca Pieri a metà Gran Raid si è dovuto ritirare, ma lo ha vinto lo stesso, quando è venuto a conoscere la “sua” Fulvia. Che poi era a tifare per lui, poche settimane dopo, allo start del

Come loro molti altri hanno pensato al Piccolo Rifugio, e hanno costruito relazioni con quel nome portato in corsa accanto al proprio.

Al punto che il “Corro con te” si è idealmente esteso ad altre gare.

Nicola Nardi, che ha conosciuto Cristina grazie al Gran Raid, è venuto a donarle anche la sua medaglia della Cansiglio Run e la maglia ufficiale del Run For Mike Trail, altre 2 corse trail della zona di Vittorio Veneto.

Veronica Galante ha corso insieme a Claudio del Piccolo Rifugio il Valdambra Trail in Toscana: qualche giorno prima era venuta a trovarlo e lui, non vedente, le aveva dedicato una canzone alla pianola.

Tommaso Meneghin aveva Cristina sul pettorale; grazie a lei, e al suo impegno ad essere sempre piu’ autonoma, ha conosciuto il Piccolo Rifugio… e in primavera 2023 correrà una 100 miglia in solitario per raccogliere fondi per il Piccolo Rifugio

Poi ancora Daniel Jung, Michele Remor, Simone Mazzer, Samantha Dal Bello, Stefano Marcel Burlon, Samuele Tonello…tutti, dopo il Gran Raid 2022, hanno avuto almeno un pensiero per la persona fragile che aveva…corso assieme a loro.

Per parte loro, gli ospiti del Piccolo Rifugio hanno ricambiato tanto affetto realizzando il disegno e il logo finiti sulle magliette dei volontari del Gran Raid.

E per far sentire con una corsa il proprio affetto alle donne e agli uomini  con disabiltà del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto c’è anche un altro appuntamento, adatto anche a chi non ha la gamba dell’ultramaratoneta: alle 9,30 del giorno di Santo Stefano parte dal Marco Polo Sporting di Vittorio Veneto la Little Run per il Piccolo Rifugio di 6 o 15 km. Per informazioni cerca il Piccolo Rifugio sui social, oppure 3473677957-

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