Carlo Capalbo ci racconta il ritorno a Sorrento

Carlo capalbo
Foto: phototoday.it

Carlo Capalbo è l’inventore di RunCzech società che gestisce il circuito di gare che comprende la Maratona di Praga, le mezze maratone di Karlovy Vary, Ceske Budejovice, Olomouc, Usti nad Labem, Napoli Running e la Sorrento Positano.

Domenica mattina, da Corso Italia a Sorrento, prenderanno il via la Panoramica da 27km e la Ultramarathon Sorrento Positano 2021. Siamo davvero felici di parlare con lui in questa intervista, nell’attesa di tornare a correre un evento tra i più belli d’Italia.

Un metodo di lavoro quello di RunCzech apprezzato al punto che Carlo Capalbo ha ricoperto il ruolo di Chairman della Commissione Internazionale corse su strada della Federazione mondiale di atletica leggera dal 2016 al 2019.

Una metodologia che non si esaurisce solo nel running, ma si trasmette al sociale, alla cultura, al turismo, all’economia di una Napoli che in Europa è anche una capitale del running.

Carlo Capalbo è un imprenditore dello sport.

Classe ’57, laurea cum laude nel 1980 presso l’Università di Napoli, facoltà di giurisprudenza. Ha conseguito un MBA a Milano, ha completato corsi post laurea presso l’Università di Economia di Torino, frequentato corsi del programma MBA presso University of California, Berkeley, CA, USA.

Un passato nel settore IT presso Olivetti Spa in Italia, dove ha lavorato nel dipartimento di international finance e sviluppo marketing delle nuove start-up nel mondo.

carlo capalbo
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Nei primi anni novanta si trasferisce in Centro Europa dove costituisce una società di consulenza specializzata nell’assistenza a società Europee di medie dimensioni intenzionate a investire in Repubblica Ceca. Nasce anche un progetto volto a sviluppare un circuito innovativo di eventi podistici attraverso la società Prague International Marathon spol, s r.o. (PIM),

Ma è con RunCzech che Carlo mette in campo il massimo delle competenze acquisita arrivando a far correre in Europa ogni anno oltre 120mila persone, con 6 uffici nel mondo e un Centro del Running che promuove scuole di running ed allenamenti coinvolgendo, insieme agli eventi prima citati, oltre 450mila persone l’anno.

Carlo Capabo
Foto: Napoli Running

Carlo e il suo staff, durante i momenti peggiori a seguito della pandemia, hanno tenuto la barra a dritta, mantenendo uno standard altissimo a partire dalla comunicazione sugli eventi nuovi, gli annullamenti, e le certezze, le stesse che ci porteranno su quella linea di partenza di Corso Italia a Sorrento.

Grazie al vostro lavoro il 5 dicembre a Sorrento correremo in sicurezza e con un prodotto di qualità.

“Non è stato facile – ci racconta Carlo- “abbiamo seguito le regole, fatto piccoli passi in tutte le direzioni concesse per poter mantenere alto il morale dei nostri runner appassionati. Quando tutti gli eventi a partecipazione di massa furono cancellati a causa della pandemia, abbiamo organizzato gare più piccole in luoghi più interessanti. Una fabbrica di birra, aeroporti e altri luoghi che potevano essere gestiti in sicurezza. Compresa una gara d’élite su un circuito chiuso che ha portato a un nuovo record mondiale nella mezza maratona femminile stabilito da Peres Jepchirchir.”

Quanto conta credere in un progetto come RunCzech?

Tanto, tantissimo, lo abbiamo fatto nei momenti più difficili introducendo l’esclusiva invenzione della corsa chiamata The Battle of the Teams. Maratoneti professionisti che gareggiano in squadre, strategicamente redatte in base ai loro record personali collettivi, dando a ogni squadra una seria possibilità di vincere l’oro”.

Ma finalmente una gara nella tua regione, la Campania

“Finalmente tornare a Sorrento per noi è più di un sogno che si realizza, sempre senza mai abbassare la guardia continuiamo a essere esigentissimi con tutti i nostri collaboratori, nel rispetto delle regole e lo faremo fino allo sfinimento, fino al week end di gare a Sorrento.”

Foto: Napoli Running

Napoli è stata forse l’ultima Mezza maratona corsa prima che tutto si fermasse nel 2020, come sarà Napoli 2021?

Napoli fu l’ultima gara tra quelle certificate IAAF / AIMS a corrersi in Europa e tornerà ai nastri di partenza il prossimo 27 febbraio. Il nostro obbiettivo resta immutato, ed è quello di aumentare la partecipazione, coinvolgendo sempre più persone per avvicinarle allo sport e ad uno stile di vita sano creando un impatto positivo in termini economici, sociali e d’immagine per il territorio napoletano e le istituzioni.”

Lo sappiamo bene noi appassionati che cosa diventano Napoli e Sorrento in occasione degli eventi organizzati da RunCzech, gli alberghi sono pieni, turisti da tutto il mondo, e questo significa lavoro per tutti. Un progetto concreto che porta ricchezza alla città. Una società esterna indipendente ha calcolato un indotto di 2,6 milioni di euro nell’edizione 2019.

“Oggi ovviamente tutto deve essere rimodulato, flessibile e gestito in sicurezza”, ci tiene a rimarcare Capalbo.

“A partire dalla gara di Sorrento dove lavoreremo per evitare comportamenti che possano mettere a rischio la salute dei partecipanti, saremo tassativi e inflessibili con i controlli, i presidi medici, gli strumenti a difesa dal contagio sempre nel rispetto delle disposizioni governative”

La Sorrento Positano è più di una gara su strada, è la scusa per volersi un po’ più bene, è una carezza, è tutto quello che cerchi da una trasferta di due giorni sulla terrazza del mediterraneo famosa in tutto il mondo.

Ci vediamo a Sorrento.

Carlo capalbo
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