BASTA MARATONE IN CITTÀ

Meno male che la gara corsa il 12 febbraio a Verona era dedicata alla più bella storia d’amore.

La Giulietta e Romeo half marathon in barba allo spirito che trasmette ogni anno, deve aver fatto saltare i nervi a Piergiorgio Begali, il quale ha comprato una pagina per l’edizione del 14 febbraio dell’Arena, il quotidiano della città, per dire BASTA a maratone ed eventi in città!

Non contento ha creato un gruppo su facebook con un buon seguito ovviamente, dove ha pubblicato il suo manifesto con cui dichiara di voler liberare le città da eventi podistici tra le strade.

Non ci sono commenti da fare, speriamo solo in una trovata pubblicitaria.

Di seguito il testo completo della pagina comparsa sul quotidiano:

Non se ne può di maratone ed eventi in città! Sono sempre più numerosi e hanno sempre la conseguenza di chiudere il traffico a chi ci vive o ci lavora, ledendo i diritti altrui che ora è il momento di far valere con fatti concreti!

L‘assurda consolidata consuetudine dei comuni di appagare la passione dei maratoneti, impedisce ai cittadini di entrare ed uscire dalle proprie abitazioni, di accompagnare i figli a fare le loro attività’, di andare a fare la spesa e poi portarla a casa ecc… più in generale di vivere la vita e il quotidiano senza impedimenti. Ma vivere o lavorare in città è diventata una colpa???

Oltre le transenne, in più, il traffico viene congestionato dalle chiusure con grandissimi disagi per i cittadini e con un aumento vertiginoso dello smog ! Il che è paradossale ! visto che questi eventi, pare, promuovano il green e la salute. La cosa ancora più grave e’ che le barriere, posizionate per delimitare il percorso, creano grande disagio agli anziani e soprattutto ai disabili che sono costretti a rimanere a casa in giorni stabiliti da altri !

Tutti gli sport devono essere praticati nei luoghi preposti e la città non è sicuramente uno di questi! Nessuno può fregiarsi del diritto, deliberando questi eventi, di poter limitare la libertà altrui ! Se anche tu vuoi che tutto ciò finisca iscriviti e fai iscrivere più gente possibile al gruppo di Facebook #CITTàLIBERE

Diremo finalmente la nostra !