Se vi piace correre e viaggiare non potete perdervi questo splendido progetto:
Running Trip by Canemarzio è un’ idea di Francesco Marzio Sanna, un sogno ambizioso, un tour unico nel suo genere!
Io, lo so, sono di parte, ma credo che stia realizzando qualcosa di bellissimo e soprattutto divertente, perché tutte le volte che abbiamo corso insieme ci siamo fatti un sacco di risate, che fossero 20km all’alba di Milano o una maratona o un’ultra.
Correre e visitare nuove e meravigliose città, scoprire angoli di mondo di corsa.
La corsa come scoperta, conoscenza: un connubio perfetto
Non ricordo l’occasione precisa in cui ho incontrato il Sanna e Canemarzio per la prima volta ma da allora abbiamo condiviso molti km, tante risate, tanta fatica e tanto divertimento!
Daniela Falzone
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Mi chiamo Francesco e mi piace correre.
Io, di questa cosa che correre mi potesse piacere, per una buona parte della mia vita non ne sono stato consapevole. Avevo altro da fare, altro per la testa, e la corsa non aveva spazio nelle mie giornate.
Finchè, un giorno – come nelle storie dei film, in cui capita che il protagonista ha un’illuminazione tipo Paolo sulla via di Damasco – mi ritrovo a guardare e a lasciarmi alle spalle una stanza d’ospedale.
Ci ero finito per delle cose personali che mi avevano portato su strade piene zeppe di cattive abitudini, e ci ero finito praticamente senza rendermene conto.
Come ci fossi finito, però, ha poca importanza ora. Ciò che conta è che, una volta lì, su quel letto d’ospedale, ho capito che non ci sarei più voluto tornare e che avrei dovuto fare qualcosa, no anzi, decisi che avrei fatto qualsiasi cosa, pur di mantenere quella promessa che stavo facendo a me stesso.
Quello stesso giorno, una “ultima domenica di ottobre” di tanti anni fa, decisi quindi di dar retta ad una amica che mi disse
“perché non provi a farti una corsetta per schiarirti i pensieri?”.
Mica ne ero convinto, all’inizio. Soprattutto perché, sovrappeso e appena uscito dall’ospedale, correre quei pochi chilometri fu una agonia atroce.
Eppure, sebbene stessi scoppiando e polmoni, cuore e gambe mi chiedessero di fermarmi, in quella che mi sembrava una sofferenza estrema, capii di aver trovato il modo di mantenere quella promessa.
Ero sull’orlo di un baratro e bastava niente per cadere o per tornare sulla strada. La corsa di quella mattina non fu che la spintarella di cui avevo necessità per rimettermi in carreggiata – in tutti i sensi.
Da quella mattina ho percorso migliaia di chilometri. Non è sempre stato facile, anzi non voglio nascondere che restare sulla parte buona della strada è stato a volte tremendamente difficile, ma la corsa mi ha insegnato, tra le tante cose, che per arrivare ad un traguardo in cui si è felici si passa per un certo quantitativo di sofferenza, ed ho capito che questa cosa vale per ogni cosa della vita.
Da quella mattina ho cercato di correre in ogni luogo mi trovassi, anche in viaggio e in vacanza.
È per questo che ho avuto l’idea di creare Running Trip.
In questi anni di corse ho incontrato decine, no anzi, centinaia di altri appassionati di corsa, di persone che come me badano più alla compagnia che al tempo e che si ritrovano a fare le gare più per il piacere di stare insieme agli altri che non per fare “il personal best” e che ogni volta che viaggiano cercano di esplorare il posto in cui si trovano con una corsa.
Sono uno di questi e mi sono reso conto che mi sarebbe piaciuto poterlo fare con qualcuno che mi spiegasse le origini di questo o quell’edificio, di dove sarebbe stato meglio mangiare o semplicemente che mi raccontasse qualcosa di sé.
Credo che per me, per noi amatori, la corsa serva anche a questo. A conoscere storie, a fare nostri i racconti della gente che incontriamo, a farci credere in noi stessi e nei nostri progetti.
Mi chiamo Francesco, e mi piace correre. E se verrai con me a fare una corsa, capirai che piace anche a te.
Francesco Sanna
( puoi seguire Running Trip anche su instagram /runningtrip.it/ )