Sembra strano, ma a noi donne la cosa che riesce più difficile è quella di volerci bene.
Siamo molto più brave a prenderci cura del prossimo.
I figli, i genitori, gli amici, i vicini e chi più ne ha più ne metta.
La chiamano “sindrome da crocerossina” che poi, tradotto, altro non è che una forma di mania da perfezione, ammettiamolo pure.
E se non lo facciamo? Cosa succede?
Se non siamo le prime a correre in aiuto del prossimo, se non riusciamo a finire la lista di cose da fare per prime, ecco cosa succede.
Ci vengono i sensi di colpa.
Siamo le migliori nel riuscire a complicarci la vita. Ed è proprio qui che entra in gioco la corsa.
Durante la nostra pausa dalla quotidianità dedicata al running riusciamo a staccare completamente la spina da tutto questo.
La corsa è come se ti sollevasse e ti portasse sopra una grande nuvola bianca soffice, da cui puoi osservare dall’alto il mondo ed i suoi mille problemi.
La corsa è quel momento che ti porta innumerevoli benefici mentre lo fai, ma soprattutto dopo.
Perché, secondo voi, la corsa ha questo straordinario effetto?
Al di là di spiegazioni biologiche e scientifiche, guardiamo meglio dentro di noi. Riusciamo a capire che grazie alla corsa, a qualsiasi ritmo od andatura si vada, in quel momento specifico entriamo in contatto con noi stesse.
C’è solo il nostro respiro unito al rumore dei nostri passi. Prova a farlo in una giornata scaldata dal sole ed in mezzo alla natura.
Correndo scopri quella che è la tua essenza. Ti ricongiungi ad essa e ti liberi da pesi inutili.
La verità è che non siamo fatti di soli doveri e responsabilità. Che spesso dobbiamo inventarci delle scuse per giustificare il tempo dedicato a noi stesse.
La corsa invece molto democraticamente ti insegna che quel tempo è un tuo diritto!
E grazie a lei che impari a volerti bene!
E se davvero la corsa creasse una sorta di dipendenza?
Questa domanda ce la siamo sentiti fare un po’ tutti e tutte. Ed è vero che le nostre vite, quelle di chi ama con passione questo sport, portano un segno tangibile ed indelebile che rimarrà sempre nel nostro cammino.
La risposta è che comunque noi runners ci auguriamo che tutte le dipendenze portino nella vita benessere, salute, forza, positività e gioia come è per noi il running.
Per cui evviva la vita ed evviva la corsa che ci fa innamorare sempre più di lei e che si ammettiamolo pure, ci rende irrimediabilmente e straordinariamente dipendenti da essa!