Ci avete mai pensato a cosa serve la corsa? Quel rimescolamento di emozioni e sensazioni fisiche in grado di cambiare la percezione della realtà che ci circonda.
Il pretesto per sfogare la nostra inquietudine e nel contempo riempirci di affanni, di fatiche e di gioie senza pari.
La corsa è proprio una bella invenzione!
Quando non è un lavoro, non è un territorio da accaparrarsi e diventa una ricerca e non una disputa, la assecondi e cambi con lei, arrivando al traguardo avendo cambiato il tuo punto di vista almeno un po’.
Quando sai di averla vissuta in pieno, corri con il naso all’insù e lo sguardo ancora più avanti.
La corsa è una scusa per appiccicare su quel pettorale i sogni e le nevrosi, le manie e le fobie, che non ti scrolli di dosso neppure sotto una tormenta.
Se giudichi sarai giudicato; se provi a comprendere sarai assecondato e vedrai che correre sarà più facile.
E se ti dovessi fermare ci sarà chi ti aiuterà, ma se semini tempesta ti ritroverai con un calcio già in partenza.
La corsa è proprio una bella invenzione!
Godetevela per quella che è, perché, come nella vita, anche sulla strada non ci sono storie perfette né senza vergogna.
E se all’arrivo starete male sarà meglio incontrare uno che conosce la corsa come voi, vi darà una pacca sulla spalla e un abbraccio di quelli che fanno bene al cuore.
Ma anche per questo, amici, dipende solo da voi, allora pensateci prima di sottovalutare la corsa.