Si dice che Roma sia così grande da poter contenere intere città. Un mercato talmente vasto che per avviare un’attività commerciale ci si deve confrontare con tutte le leggi del mercato.
Eppure, nonostante i mille ostacoli quotidiani che la città a volte ci impone, c’è chi crede ancora che si possa fare un lavoro fatto bene, rispettando il lavoro di tutti.
Go Running è un progetto che abbiamo seguito e di cui abbiamo raccontato tante storie.
E è bello sapere che prossimamante, anche grazie all’incontro con Alessandro Conti, esperto in biomeccanica e Tecnico Fitri, aprirà un secondo punto vendita.
Mai come in questo momento ci sentiamo vicini a chi rischia con le proprie risorse e idee imprenditoriali.
Go Running 2.0 sarà anche lui figlio di quei luoghi dove la gente ama correre e lo fa con passione, con la voglia di crescere, con la determinazione e il coraggio.
Lavorare dentro quartieri grandi come città di provincia impone un senso di responsabilità verso i clienti e la rete.
Perchè quando apre un negozio di sport non è come tutte le altra attività commercilali.
E’ un po’ come quando apre una libreria sotto casa.
Sono spazi dove si va oltre la relazione merce-moneta.
Si instaurano rapporti di fiducia, amicizie e dove si ricevono consigli che ti fanno stare bene.
Ed è a Roma, in via Casilina, in una borgata semplice e popolare che Emiliano Scarsella ha creato il primo punto vendita Go Running.
Emiliano ha 47 anni e ha iniziato a correre per il semplice piacere di sentire le gambe scorrere.
“Quando correvo sentivo che per me era un gesto spontaneo e naturale, più semplice che camminare. Far parte del mondo del running tecnico e mettere a disposizione di altri le mie esperienze nel tempo, i miei infortuni, le mie conoscenze, i miei dolori, le mie sensazioni. Ed imparare ancora di più per poter diventare un riferimento, quel riferimento che in passato era mancato a me e a tanti altri.”
Da questo momento Emiliano ha iniziato a leggere, a studiare, a porsi sempre più domande, a conoscere a chiedere ad altri professionisti.
Intanto, provava a sperimentare il frutto di studi ed approfondimenti, mattone su mattone, scatola su scatola, e in poco tempo è successo quello che sognava.
Ma noi maratoneti lo sappiamo bene l’impresa eccezionale, è essere normale e con questa filosofia l’uomo e il l’imprenidotre si mettono in gioco e rischiano in prima persona.
Dando vita a spazi commerciali che sono punti di ritrovo, luoghi di incontro, dove la prova di appoggio è come la poltrona di casa, chiacchieri con un amico che ti ascolta ti lascia parlare con curiosità con attenzione, fino alla linea di partenza…
In bocca a lupo Gorunning 2.0