“Scrivi come iniziare con il triathlon come se dovessi spiegarlo ad un bambino” mi ha chiesto il mio amico Marco, e a un bambino il triathlon si spiega con poche parole e pochi fatti, ma semplici e chiari.
Innanzitutto l’organizzazione: siate realisti con voi stessi… posso assicurare almeno 3 o 4 giorni di allenamento settimanale in equilibrio con famiglia e lavoro? Assicurare significa farli SEMPRE, ogni settimana. Se la risposta è no, continuate serenamente ad allenarvi per il piacere, ma non pretendete uno sforzo di impegno che andrebbe a rovinare, appunto, altri equilibri più importanti. Se la risposta è sì, sceglietevi 3 allenamenti sicuri (uno per ogni disciplina) più un altro extra per un allenamento combinato oppure per un ulteriore allenamento sulla vostra disciplina più debole.
Nuoto: di fatto è quello più difficile da organizzare per un neofita, perché richiede la ricerca di una piscina ad una distanza accettabile (il viaggio casa-piscina è un impegno di tempo da non trascurare) ed anche una spesa costante nel tempo. Tecnica e allenamenti verranno dopo, all’inizio l’importante è mettere in cascina un bel po’ di vasche e tempo in acqua.
Bici: sembra assurdo, ma la maggior parte delle persone che mi chiedono come iniziare a fare triathlon, di fatto NON hanno ancora una bici. Ecco, prima compratela e poi pensate al resto. Sentirete anche gli atleti amatori più forti che hanno cominciato con bici entry level ed è la scelta migliore, anche usata. Anche qui, fondamentale iniziare a pedalare, soprattutto se non siete abituati, all’esterno, per acquisire la massima padronanza del mezzo anche in situazioni non confortevoli (traffico, meteo, asfalto dissestato, pedalate in gruppo con altri ciclisti vicini ecc…), tutte cose che vi potranno ricapitare in gara.
Corsa: ecco finalmente la buona notizia. Qui c’è poco da organizzare e comprare. Basta un paio di scarpe da corsa, scendete di casa e siete pronti.
Queste sono le basi, tanto semplici quanto fondamentali per iniziare!
Poi chiaramente c’è tutto il contorno, bellissimo, dei compagni di allenamento e della partecipazione in compagnia alle gare e qui, naturalmente, non posso che consigliarvi il Team Panda ed il suo gruppo di allenamenti PandaLab.
Le basi io ve le ho date, ora tocca a voi… ma fate attenzione, perchè se entrate in questo mondo stupendo, il rischio è di non uscirne più!
Vi aspetto!
S T E F A N O L A C A R A S T R O N G
