In tanti anni di interviste e narrazioni di storiche imprese ho avuto la possibilità di incontrare atleti straordinari. Ma è quando parlo con le persone che vivono la nostra quotidianità che mi accorgo che per essere eccezionale devi saper fare tante cose normali…o quasi.
Questa è la storia di Iolanda Cremisi, un’amica, ultramaratoneta e non è la cosa più sorprendente che la caratterizza.
Iolanda è mamma di due adolescenti, ha un impiego a tempo pieno e ama lo sport in tutte le sue forme. Ed è questa la sua forza: trovare il tempo di conciliare i ritmi lavorativi e familiari con gli allenamenti, soprattutto in una città come Roma, dove gli spostamenti assorbono tempo ed energia.
Nella sua giornata l’allenamento è una priorità, alla stessa stregua di un pasto o del sonno.
Questo approccio non la dispensa da quella condizione mentale per cui hai la sensazione di togliere tempo alla famiglia. Iolanda, in ogni caso, sa bene quanto sia importante essere una donna/mamma forte, in forma e anche competitiva.
Ha piena comprensione che ogni attività può e deve trovare la propria collocazione, l’importante è sapersi organizzare. Ma anche scendere a patti con il tempo e le proprie scelte.
Predisporre una cucina semplice e organizzata ad esempio e rinunciare a qualche seduta dal coiffeur. Delegare quello che non richiede strettamente la tua cura e, ovviamente ammettere, che senza un aiuto in casa, sarebbe complicato portare avanti tutto.
Iolanda è appassionata di ultratrail e l’assetto mentale che questa disciplina richiede le permette di organizzare meglio la sua giornata… “è un po’ come preparare lo zaino per una gara” dice serenamente. “Sai che dovrai portare con te tutto quello che ti consentirà di trascorrere anche 20 ore o più in montagna, affrontare eventuali situazioni di pericolo, passando dal caldo al freddo, dal giorno alla notte, occupando tuttavia il minor spazio e soprattutto peso possibile!”
“Per questo a volte mi sento davvero una super Heroe!” Continua Iolanda. “Sarà un caso che poi lo sono effettivamente? Non proprio super, ma Brooks Local Hero, sì!! Un Team di persone speciali, ognuno con le proprie esperienze e ambizioni, che sanno affrontare non solo la corsa ma anche la vita sempre con il sorriso e con la voglia di superare limiti e difficoltà. Ogni Brooks Local Hero ha una propria community con cui correre e immedesimarsi. Il mio gruppo è lo stesso che, grazie Emiliano Scarsella, anima il suo negozio Go Running di Roma, tanti amici per vivere esperienze coinvolgenti, in gara e in allenamento.”
Con questo stile di vita la corsa rappresenta soprattutto un piacere!
Un’occasione per condividere emozioni, fatica, sensazioni, percorsi interessanti o a volte noiosi, per conoscere persone che come lei amano lo sport e il running.
Domenica 10 marzo la vedremo correre la Roma Ostia con tutta la Community al BROOKS PARTY RUN, una festa per vivere un’esperienza di corsa nuova, divertente e entusiasmante.
Seguire Iolanda nei suoi lavori, spesso condivisi sui social network, è un vero piacere, ti mette la voglia di fare ancora di più.
Lo schema settimanale di Iolanda prevede tre sedute di corsa e due tre in palestra. Da un po’ di tempo c’è anche la pista e con allenamenti strutturati, affiancati da riscaldamento in bike e esercizi di potenziamento/tonificazione/stretching.
Iolanda non è una campionessa da medaglia d’oro, ma forse di più, perché il suo approccio mentale alla resistenza le permette di essere nucleo di emozioni che sa farti sentire quando corre, salta o scavalca le montagne.
Qualcuno potrebbe dire che tutte queste attività non le consentono di abbassare il crono, ma lei sa bene cosa vuole… “indosso il mio migliore sorriso e continuo così, al grido di “Run Happy!”
