TUTTI ABBIAMO L’AMICO A CUI NON VA MAI BENE NIENTE

Tutti abbiamo l’amico che ti cerca sempre, a tutte le ore, per correre, per sapere se hai corso, se andrai a correre e manco a dirlo, per sapere come è quanto correrai.

Non gli basta seguire come fosse una serie tv i tuoi aggiornamenti su strava, a lui piace proprio fracassarti gli zebedei quando tu non puoi rispondere, parlare, chattare per tutto il tempo che vuole lui.

Perché lo sappiamo che anche voi avete l’amico a cui non va bene niente.

Quello che ha da dire sulle gare che fai, come le fai, sulle battute che fai e che spesso non capisce, sui tuoi allenamenti di qualità, sulle tapasciate con gli amici, le cene con gli amici, a quelle dove è invitato e anche a quelle dove non è invitato.

L’amico scassa palle ha da ridire sulla tua squadra e cosa fa la tua squadra, perfino sui colori della maglia sociale.

Lui è così, attento, curioso, preciso fino al punto che non gli rispondi, lo disinneschi, cerchi in tutti i modi di passare inosservato sia in gara che in chat.

Ma lui non molla e ti resta incollato peggio di un’auto sul raccordo all’ora di punta.

A te non resta che rispondere al telefono, sorridere e annuire anche dopo la 12a ripetuta e assecondarlo in chat, con l’esito di lasciarti accompagnare in gara ma al suo passo, perché in fondo è il passo di un amico e puoi star certo che non ti lascerà mai da solo.