Ieri abbiamo preso parte ad un allenamento trail sulle colline che sovrastano la valle del fiume Liri, a ridosso di un paese bellissimo, Arpino, in provincia di Frosinone.
Incuriositi dall’articolo di Claudia siamo andati a trascorrere una bellissima giornata nei boschi che lo circondano e nei suoi vicoli del centro storico.
Correre 15km di trail dopo tanto tempo dall’ultima corsa in natura non è stato facile.
Il trail running non ha nulla a che vedere con la corsa su strada.
Non c’è un momento di distrazione, la testa deve anticipare il passo per sapere dove poggerai il piede, per capire bene come fare forza su un fondo scosceso.
Corri dove gli altri camminano e cammini dove nessuno mette piede.
Questa è la corsa in natura e devi essere cauto e generoso nel contempo, senza mai risparmiarti, ma è necessario saper gestire al meglio le energie fino in fondo!
Mentre correvo in salita pensavo a quando smetteremo di correre, nuotare, saltare o semplicemente di fare tutto quello che riempie la nostra pienissima giornata.
Domanda inutile lo so, non ci fermeremo mai, anche al costo di fare un solo passo alla volta, di camminare piano, ma la nostra strada è quella e guai a provare a non percorrerla.
La domanda a questo punto è più pratica ed è: quando avremo la sensazione che tutto sta andando più piano?
La questione muove le mosse da una bella definizione di tempo che passa, ascoltata da un campione.
Lui dice che ogni volta che riparti ci vuole più tempo, per ogni anno che passa, che la reazione dei muscoli è diversa e se ne infischia la tua mente della loro memoria; avviene un corto circuito spazio-percorso tempo-trascorso e il rischio è di fermarsi, punto.
Lo so che non sono argomenti che vanno affrontati adesso che tutto sta ripartendo, ma la forza non sarà eterna e se la dosiamo bene oggi durerà più a lungo domani.
Agli amici bulimici di maratone, a chi deve fare 100 e poi 150 e poi 2000 maratone, ho sempre detto “pensa alla tua vita atletica, più lunga sarà lei meglio starai tu”.
Non ci resta che goderci ogni giorno come se fosse il giorno più bello che c’è.
Come oggi e tutta la settimana che abbiamo davanti.
Buon passo