Il 1 aprile 2022, alle ore 05.00 am, prenderà il via la prima edizione dell’ENDURANCE URBAN TRAIL 

TOR DE ROME

Una corsa a piedi in ambiente metropolitano che ripercorre i famigerati sentieri dei 7 Colli della Capitale.

Le gara si svolge in una sola tappa, a velocità libera, in un tempo illimitato, su un percorso che può cambiare in funzione di parametri che nulla hanno a che fare con la corsa, in regime di semi-autosufficienza e “a vostro rischio e pericolo.”

Il tracciato di gara comprende passaggi in tangenziali, tunnel, corsie preferenziali, vicoli ciechi e incroci.

La scelta dell’abbigliamento e di tutto il materiale necessario è FONDAMENTALE, preferiti i toni dal grigio del san pietrino, al marrone del tufo, fregatevene dei colori accesi tipici del trailer, più sarete visibili e maggiore sarà il rischio di essere investiti, o al meglio assunti in qualche cantiere della Metro C.

Un accurato allenamento e una capacità reale di vita urbana, associata a una stretta parentela con amministratori locali, delegati ai lavori pubblici, affaristi, faccendieri, smanettoni e mescolanze varie sono requisiti preferibili per affrontare questa gara.

La lunghezza del percorso è di circa 90 km, ma non assicuriamo il dato. La misura può variare in funzione dei ristori che garantiranno passaggi obbligati per le macro ricette cittadine. Si andrà dalla cucina kosher del Portico d’Ottavia, alla vegana di Rione Monti, alla triplice alleanza di Pietralata-Valmelaina-Tufello, all’impepata di cozze di Focene per chiudere alla macrobiotica della zona Prati

Il dislivello è del tutto soggettivo in riferimento alle quotidiane fatiche cittadine lungo i 7 colli di Roma, partenza dal colle del Celio e arrivo al colle più difficile da gestire: il CAMPIDOGLIO.

I FAMOSI OSTACOLI URBANI

LE BUCHE DI ROMA SONO LA CONDIZIONE ESSENZIALE PER AVER ELETTO IL TOR DE ROME:

“L’URLO D’ASFALTO.”

Ma non basta perché gli atleti se la dovranno vedere con chilometri di sampietrini malmessi, linee di mezzeria e strisce pedonali pitturate a casaccio, cassonetti divelti e rovesciati, radici di platani fuori sede, macchie d’olio di autobus vetusti, roghi di mondezza e rifiuti tossici, cantieri di lavori stradali, barricate di monopattini in transito e in sosta ovunque, biciclette abbandonate e piste ciclabili fangose da passare solo grazie a un corso intensivo di SAST – STRISCIA ADDESTRAMENTO SFRUTTAMENTO DEL TERRENO

GLI OSTACOLI NATURALI

IL TOR DE ROME è la prova di come si sopravvive in caso di pericoli che si possono verificare in luoghi apparentemente sicuri. Tutti gli atleti muniti del loro equipaggiamento cercheranno di raggiungere il traguardo, nel frattempo, utilizzando la loro esperienza, se necessario si dovranno costruire un riparo da CINGHIALI AFFAMATI con prole, GABBIANI a volo basso con specifiche tecniche di caccia e stordimento, RATTI che per salvarsi dai Gabbiani fingono di essere gatti e cani che per fuggire dai cinghiali si fingono essere umani.

Non è prevista nessuna tracciatura della segnaletica ufficiale cittadina. I corridori si orienteranno utilizzando il proprio spirito di sopravvivenza e una buona dose di budecul, strumento questo che a Roma molti atleti sviluppano con il tempo, pazienza e perseveranza.

ATTENZIONE!

Per partecipare è indispensabile essere preparati mentalmente e con una buona scorta di IMPRECAZIONI in più lingue e religioni diverse, se possibile.

CONDIZIONI PER L′ISCRIZIONE

Per partecipare al TOR DE ROME – è necessario aver concluso un GIRO DEL GRANDE RACCORDO ANULARE in senso antiorario su entrambe le carreggiate in un tempo inferiore alle 130 ore con una Panda 30 tra il 1997 e il 2007

PETTORALI E CHIPS

PETTORALI
Il pettorale viene consegnato esclusivamente all’iscritto solo su presentazione di un documento d’identità con foto alla MOTORIZZAZIONE CIVILE DI ROMA.
Verranno consegnati due pettorali identificati con il numero DELLA TARGA DELLA PROPRIA AUTO:

Uno da portare sempre visibile sul petto o sul ventre e l’altro da attaccare al fondoschiena.

TRACKER GPS

Ad ogni corridore viene fornito un localizzatore G-psRA da fissare esternamente alla scarpa il dispositivo è dotato di un nuova tecnologia sviluppata presso il TECNOPOLO TIBURTINO dai dipendenti delle aziende presenti e già in uso dagli stessi per poter tornare a casa la sera e sarà da riconsegnare all’arrivo.

Il Tracker G-psRA è il principale sistema di controllo per ritrovare la macchina parcheggiata e per capire la progressione del corridore.

EQUIPAGGIAMENTO

Ogni corridore deve portare con sé per la durata della corsa un TUTTO CITTA’ (preferibile edizione 1984) e un santino della Sora Lella.

Lungo il percorso, in particolari condizioni (meteo avversa, manifestazione, sciopero ATAC ecc.)  i Commissari di Gara potranno controllare l’equipaggiamento del corridore e riferire alla Direzione di Gara se il Santino della Sora Lella è confacente all’originale.

MATERIALE OBBLIGATORIO

​Figurina di Roberto Pruzzo o foto di Lotito anche in bianco e nero.

Scheda telefonica per poter chiamare lì dove il Telefono cellulare non abbia la corretta copertura del segnale a Roma è un vanto e spesso utile per scuse con gli amici, amanti, mogli, mariti, colleghi

Documento di identità, tessera sanitaria e intera rete.

Due coperte di sopravvivenza ricevute alla Roma Ostia edizione 1998-1999 dopo un soccorso medico salita del CAMPING FABULUS per un eccesso di sicurezza atletica e conseguente colpo di calore.

Riserva alimentare secondo standard “Aldo Fabrizi al mare una domenica a Ladispoli

Riserva idrica (minimo 1,5L – rosso se possibile).

Scarpa categoria compresa tra A1 e A24 e BRETELLA

Dispositivo antiscivolo (ramponcini) per superare le grate dei garage

Giacca termica con cappuccio adatta all’umido, al secco e pure all’indifferenziato.

Giacca a guscio antipioggia con membrana impermeabile traspirante con cuciture termonastrate con cappuccio necessarie per superare ROCCA CENCIA, MALAGROTTA e i cassonetti sotto casa

Pantaloni o collant da corsa… attenzione quando passate sulla Salaria di notte

Fischietto, a Piazza Venezia potrete dare una mano

Kit di automedicazione e GAVISCON

Power bank per ricaricare telefono o altre strumentazioni e la macchina del direttore di gara

Altimetro alcolico

Coltello, forchetta e cucchiaio

SICUREZZA ED ASSISTENZA MEDICA

Lungo il percorso vengono allestiti dei punti di soccorso collegati via RADIO MARIA. Saranno presenti sul territorio ambulanze, protezione civile, medici, parcheggiatori abusivi e fancazzisti vari.

ABBANDONI E RIENTRI

In caso di abbandono il concorrente è obbligato a recarsi al più vicino punto di controllo, comunicare il proprio ritiro facendosi registrare e l’organizzazione si farà carico del suo rientro alla zona arrivo. (Alcuni atleti della precedente edizione ancora non stati ritrovati).

Il corridore che abbandona la corsa senza comunicarlo immediatamente, determinando quindi l’avvio di ricerca da parte del personale di soccorso, dovrà farsi carico di tutte le spese conseguenti (ecco perché non li hanno più trovati)

SQUALIFICHE

Sul percorso saranno presenti dei Commissari di Gara del Gambero Rosso autorizzati a verificare il rispetto del regolamento da parte dei corridori. I Commissari di Gara sono autorizzati ad effettuare ogni genere di controllo. Trigliceridi Transaminasi, Glicemia. In caso riscontrassero delle regolarità nei parametri potranno provvedere a fermare il concorrente, dopo comunicazione alla Direzione di Gara.

La squalifica è immediata e il corridore deve interrompere subito la corsa e recarsi alla trattoria più vicina.

CLASSIFICHE E PREMI

Vince la corsa il corridore che arriva al traguardo del Campidoglio se il proprio peso all’arrivo è maggiore di quello alla partenza, senza contare il tempo finale. La conclusione delle gare nel peso limite dà accesso alla classifica finale.

Non verrà distribuito nessun premio in denaro. Ad ogni corridore arrivato verrà consegnata la medaglia  di “Eatysher”.