Se il dolore รจ maschio…

Ore 23:30 della domenica a quattro settimane dalla maratona.
Buio in camera.

Cerchi di prendere sonno, ti giri nel letto e.. senti dopo tanto tempo QUEL dolore.
Lo conosci bene. Ti ha insegnato che nel corpo hai circa 300 tendini ma basta un franco tiratore a sfumare sogni di gloria.
QUEL dolore…e ora?!
E qui si apre una finestra spazio temporale che dimostra scientificamente che maschi e femmine sono (e saranno) sempre due universi paralleli.

Universo A: il tendine รจ di un maschio.

โ€œOhโ€ si sente nel buio.
โ€œMh?โ€ Fa lei semiaddormentata.
โ€œMi fa male IL tendineโ€ (confidando nella prodigiosa memoria della compagna di vita nonchรฉ di corse, che tutto sa e che tutto ricorda, per contratto).
โ€œDa quando?โ€ Fa lei.
โ€œDa adessoโ€. Risponde lui, con tono lugubre.
โ€œDormici su. Se fra una settimana ti fa ancora male vai da Marioโ€ ( lโ€™ortopedico รจ ormai uno di famiglia, lo si chiama per nome, nemmeno un testimone di nozze).
โ€œNon posso stare con questo dolore: domani prendo appuntamento per una risonanza e vado subito da Ernestoโ€ ( il giovane fisioterapista che faresti di tutto per riconoscere come figlio: non tanto per affetto e gratitudine quanto piuttosto per il vitalizio da parlamentare che gli stai giร  assicurando).

Lei alza gli occhi al cielo, sta per dirgli ch… ma lui รจ scivolato dallo psicodramma al sonno.

Universo B: il tendine รจ femmina.

โ€œAmore?โ€ voce femminile nel buio.
โ€œ…Amore…?โ€
โ€œOh!!โ€ Fa lei quasi a voce alta.
โ€œEh! Stavo per addormentarmiโ€ fa lui, un pรฒ scocciato.
โ€œMi fa male il tendine allโ€™ inserzione polpaccio, a destraโ€.
โ€œMa pure tu che ti metti sempre i tacchiโ€ fa lui in tono di semirimprovero.
โ€œMacchรจ! i tacchi.. li porto da sempreโ€.
โ€œ E allora che vuoi..se il ginocchio ti fa male.. ma ci sta ancora il Voltaren in casa?โ€
โ€œIl tendine, mi fa male il tendine, come te ne esci col ginocchio?!โ€ fa lei col tono di tua suocera .
โ€œno, sai ieri lo cercavo, non lโ€™ ho trovato. Vabbรจ, curalo, tanto il medico di casa sei tu.โ€

Lei alza gli occhi al cielo, sa che dovrร  sopportare questo dolore fino alla maratona e oltre.

Vorrebbe tanto mordere alla gola il suo compagno di vita, che nulla trova in casa e tutto dimentica ma… lui si รจ giร  addormentato.

Se il dolore รจ maschio, la sofferenza รจ certamente femmina.

Buone corse!

Valeria Angrisani