Scannellatori Seriali la parte divertente della fatica

Scannellatori Seriali è la parte più divertente della narrazione sportiva in rete.

Tutto ha avuto inizio nel 2016, quando un paio di amici aprono la pagina facebook dal nome  “Triatleti Ignoranti”.

La partenza è stata perfetta, con leggerezza e voglia di sdrammatizzare avevano dato un imprinting nuovo al commento sportivo sui social network.

Sono anni in cui Facebook è ancora all’apice, la programmazione dei post prevedeva solo ed esclusivamente MEME sul Triathlon, di conseguenza i numeri dei followers crescono velocemente e quel gruppo di amici si fa conoscere nell’ambiente.

Atleti, dirigenti ma anche organizzatori di gare parlano di loro e li aiutano a crescere.

Scannellatori Seriali, per come la conosciamo oggi, deve ancora svilupparsi e prendere una forma definitiva.

Fin dall’inizio cominciano a collaborare con qualche organizzazione di eventi e gare che permettono tramite pettorali messi in palio di creare veri e propri concorsi con cui si divertono e creando sempre più interazione con la community.

-I primi anni abbiamo una crescita continua – ci racconta Marcello Finelli, amministratore del gruppo – Decidiamo anche di inserire qualche diretta dove in realtà facciamo poco se non quattro chiacchiere tra amici-

La fantasia nel gruppo Scannellatori Seriali non manca, figlia anche di chi conosce bene il mondo dell’endurance e della voglia di non prendersi troppo sul serio.

Ad un certo punto come tanti altri web content creator si rendono conto che le cose subiscono un piccolo stallo .. abbiamo una leggera flessione.

I social stanno cambiando. Con l’arrivo, però, del lockdown decidono di iniziare un nuovo format e sono i primi in Italia a portare le telecronache su gare INDOOR di ciclismo.

Iniziamo così a fare le telecronache su ZWIFT. E’ subito boom!

Cominciano a seguirci, a partecipare ad amare queste telecronache un po’ ignoranti e spensierate. Sottolinea Marcello.

Praticamente battezzavano una gara del calendario Zwift facevano iscrivere le persone in quella gara e loro facevamo la telecronaca.

Con le prime dirette raggiungono numeri da capogiro con oltre 200 persone Live.

Tantissimi ciclisti gli scrivono complimentandosi con le dirette ma spesso esordivano con questa frase “ vi seguo anche se non sono un Triatleta” .

Dietro quella frase c’è tutto. Triatleti Ignoranti è un nome un po’ preclusivo per Ciclisti, Runner e Nuotatori. Così la scelta più ovvia  ma anche la più difficile è stata cambiare nome.

Ecco la svolta: cambiare nome non è mai facile, ma Scannellatori Seriali era perfetto, un nome che poteva includere tutti.

Tutti potevano assolutamente sentirsi parte di questa community.

Con oltre 27,000 followers sulla pagina è chiaro che la scelta è stata quella giusta.

Ma ovviamante il contraccolpo si è sentito, in particolare il primo giorno della nuova denominazione della pagina dove circa 200 persone smisero di seguirla.

Eravamo gli stessi, con gli stessi contenuti. Commenta un po’ amaramente Marcello.

Ma smisero di seguirla. Dopo poco comunque tornarono tutti ed anzi la pagina crebbe e tanto.

Sempre durante il lockdown decisi di contattare un’altra pagina/community italiana che era già ben presente all’interno di Zwift con eventi ufficiali. Non facevano assolutamente telecronache ma organizzavano semplicemente eventi.

Gli proposi di fare telecronache per loro ai loro eventi. Ancora non riuscì a capire il motivo ma rifiutarono l’offerta che mi sembrava ottima per entrambi. Noi davamo semplicemente visibilità ai loro eventi e noi potevamo collaborare con un content creator ufficiale. Successivamente addirittura si accordarono con un gruppo di francesi e si fecero fare la telecronaca in lingua francese.

E’ proprio vero che a  volte si chiude una porta e si apre un portone e fu così che a testa bassa il gruppo Scannellatori Seriali tampina Zwift, dimostrando quello che stavano facendo, organizzando gare private sotto forma di “meet up” con limite di 100 persone che andavano sold out ogni volta.

Volevano assolutamente le gare ufficiali. Dopo molte mail gli diedero tre gare prova dicendo che se fossero riusciti a fare più di 100 iscritti c’erano buone probabilità per loro di essere inseriti nel calendario ufficiale su Zwift.

Alla prima gara in una domenica pomeriggio ci furono oltre 400 iscritti. Tutti aspettavano noi e volevano celebrare così la prima gara ufficiale in un orario per niente allettante.

E così oggi siamo diventati  content creator ufficiali di Zwift, con tanto di gare, allenamenti ed eventi nel calendario ufficiale di Zwift e tra poco ( finalmente) arriverà anche la nostra maglia ufficiale Scannellare su questa piattaforma.

Ci sembra doverosa una precisazione che parte da una domanda che in tanti si sono fatti: perchè il gruppo si è chiamato Scannellatori Seriali?

Scannellare è un parola dialettale che usava sempre il nonno di Marcello Finelli, ricordiamo l’amministratore del gruppo e l’anima da cui muove un po’ tutto.

Scannellare significa andare forte, dare il massimo. Oggi è assolutamente la parola più usata dalla community ma anche un Brand registrato. Infatti hanno una vera e propria linea street wear e sportiva che cura la sua compagna Elena.

Le cose vanno bene non solo dal punto di vista virtuale ma anche reale,  tanto è vero che Massimiliano Rovatti di Trio Events propone a Marcello di fare lo speaker ai suoi eventi di Triathlon e di Nuoto (swimtheisland).

A distanza di un anno ha un calendario abbastanza fitto, tante gare di Triathlon, Running, Granfondo, Nuoto ed OCR, amano questo spirito un po’ goliardico simile allo stile delle telecronache su Zwift.

Così ad oggi Scannellatori Seriali sono una community presente sulle 3 principali piattaforme Facebook, Instagram e Youtube con contenuti completamente diversi tra loro perché diverse sono le piattaforme e tra poco torneranno anche su TIKTOK.

Tutti i giorni ci sono con contenuti dove ironizzano sugli sport di Endurance come Ciclismo, Running, Nuoto e l’immancabile Triathlon.

Un format ben definito e diversi tra loro, le immancabili MEME ma anche Reel, dirette instagram ed un Telegiornale/News, davvero ignorante che piace moltissimo. Conclude Marcello

Dove saranno tra un anno ancora non lo sanno, ma ogni anno sono in grado di rilanciare sperando in una continua evoluzione.

Bravi ragazzi