Roger Bannister è stato il primo uomo a correre un miglio in meno di quattro minuti, 3 minuti e 59,4 secondi per l’esattezza.
Il suo record è stata una delle prove atletiche più iconiche della storia dello sport mondiale.
L’attuale record è detenuto da Hicham El Guerrouj, mezzofondista marocchino, considerato tra i più grandi mezzofondisti di tutti i tempi, stabilito a Roma il 7 luglio 1999 con il tempo di 3’43”13.
Il miglio è una specialità dell’atletica leggera che si corre sulla distanza pari a 1609,344 metri,
Diffuso nel mondo anglosassone e non è una che fa parte del programma olimpico, poiché le competizioni in linea si tengono su distanze conformi al sistema metrico decimale.
La mattina del 6 maggio del 1954 Roger Bannister in occasione di un incontro atletico tra l’Università di Oxford e l’Associazione di atletica leggera cambiò la sua storia.
La giornata era fredda, umida e ventosa e le competizioni satavano per essere annullate. Tuttavia, all’ultimo momento, il vento si calmò e Bannister scese in pista.
Guidato da due pacemaker, Chris Chataway e Chris Brasher per i primi tre giri, Bannister fece l’ultimo giro in preda a una crisi, quasi svenuto cadde oltre la linea, prima che il cronometrista (Norris McWhirter) leggesse il suo tempo.
Il ruggito della folla quasi soffocò il resto dell’annuncio.
Il tempo di Bannister fu di 3 minuti e 59,4 secondi.
Nato nel 1929, studiò medicina all’Università di Oxford e ha rappresentato la Gran Bretagna alle Olimpiadi del 1952 a Helsinki.
Alle Olimpiadi, Roger Bannister è arrivato quarto nei 1500 metri. Ma, ispirato dall’allenamento intensivo e dalle tre medaglie d’oro di Emil Zatopek.
A quel tempo, Bannister lavorava come medico e aveva poco tempo per allenarsi. Si concentrava su ripetute brevi in un allenamento anaerobico.
Per molto tempo l’idea di scendere sotto i 4′ nel miglio aveva affascinato molti atleti e osservatori.
Alcuni esperti credevano che fosse impossibile.
Sei settimane dopo il record di Bannister, in Finlandia, l’australiano John Landy stabilì un nuovo record mondiale di 3 minuti e 57 secondi.
Ma chi si ricorda la seconda persona che ha corso un miglio in meno di quattro minuti?
Il record di Bannister è durato poco ma è rimasto per sempre perchè, come diceva lui stesso, “L’uomo che può spingersi oltre il dolore è l’uomo che vincerà per sempre”
Dopo aver battuto il record Bannister si è concentrato sulla sua carriera medica
Ha anche lavorato come Master del Pembroke College di Oxford, prima di ritirarsi nel 1993.
In seguito disse che c’era un elemento di fortuna nell’essere la prima persona correre il miglio in meno di quattro minuti. Ciò nonostante rimane una delle grandi pietre miliari nella storia dell’atletica
È stata la prima persona a ricevere il titolo di “Sportivo dell’anno” della prestigiosa rivista Sports Illustrated, nel gennaio 1955.
Quando gli è stato chiesto se il record sul miglio fosse il suo più grande successo, rispose che si sentiva più orgoglioso del contributo alla medicina accademica attraverso la ricerca sulle risposte del sistema nervoso.
Nel 2011, a Bannister venne diagnosticato il morbo di Parkinson. Nel 2012 Bannister fu il tedoforo che portò la fiamma olimpica nel luogo della sua memorabile impresa, nello stadio della pista dell’Università di Oxford, ora intitolato a lui.
Morì il 3 marzo 2018 all’età di 88 anni a Oxford.