A volte è difficile spiegare cosa si prova poco prima di andare a correre.
Nel chiarore dell’alba, nel piacere di un silenzio confortante in cui sei tra l’indolenza che ti blocca e la voglia di lasciarti andare.
Ripassi mentalmente il processo che si attiva tutte le volte che hai le scarpe da corsa in mano, nei tuoi abiti da super eroe del running, deciso a dare una svolta alla giornata.
Le lenti invisibili della propria autostima ti portano a vedere oltre quel momento in salita, consapevole che essere rappresentano lo strumento più importante e che non tutti sanno usare a proprio favore.
Allora ti basta uno spiraglio, a cui affianchi le cose piacevoli della tua quotidianità: un buon caffè, la tua maglia preferita, la musica ideale, un amico con cui parlare e il giro che più ti piace.
Questa monotonia agli occhi di molti a volte è senza senso, difficile da comprendere, quando per te è stimolo corroborante per il cuore, dipendenza affettiva verso te stesso, amore.
Raccontalo, parlane con chi ti sta accanto, usati per essere esempio semplice e imitativo.
La corsa è il mezzo con cui possiamo migliorare la nostra vita, andare oltre le inquietudini del momento e sentirci, anche solo per un giorno, meglio di ieri.
E a noi ci basta.
