PINK IS GOOD: lo raccontano le PINK Ambassador di Roma della Fondazione Umberto Veronesi

pink-ambassador

In questa intervista abbiamo avuto il piacere di parlare con Beatrice Olivari, LBM TEAM, e Daniela Berardi, entrambe Pink Ambassador di Roma.

Si apre il mese di ottobre, da sempre dedicato alla prevenzione dei tumori del seno.

La Fondazione Umberto Veronesi gioca in questo un ruolo di primo piano. Difatti ha finanziato 224 ricercatori impegnati contro i tumori femminili: tumore del seno, dell’utero e dell’ovaio.

Qualche numero per comprendere meglio questa realtà sempre più complessa e impegnativa.

Sono 834.000 le donne che convivono con una diagnosi, anche se pregressa, di tumore al seno, 55.000 i nuovi casi stimati nel 2020, 87% la possibilità di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi.

 “Andate avanti, perchè il mondo ha bisogno di scienza e ragione”

Umberto Veronesi

Andiamo a sentire la voce di Beatrice e Daniela, tra le protagoniste di questo importante progetto.

  • Beatrice, raccontiamo a chi ancora non lo conosce il progetto delle Pink Ambassador.

La Fondazione Umberto Veronesi recluta ogni anno donne che hanno vissuto o stanno vivendo la battaglia contro i tumori del seno, utero od ovaio. Il progetto è attivo in 18 città: Milano, Roma, Torino, Bologna, Napoli, Bari, Monza-Brianza, Varese, Firenze, Perugia, Verona, Cagliari, Palermo, Bergamo, Venezia, Trento, Como, Catania.

Noi personalmente ci alleniamo circa 3 volte a settimana, di cui 2 allenamenti di gruppo con istruttore tecnico a Caracalla (con Alessia ed Antonella coaches federali) ed un allenamento singolare – in genere si tratta del lungo.

  • Daniela, qual è la missione delle Pink Ambassador e della Fondazione?

La prima mission è quella di sensibilizzare alla prevenzione. E’ importante arrivare in tempo alla diagnosi e per questo sottoporsi a tutti i controlli.

La seconda mission è rappresentata dal sostegno alla ricerca, che è fondamentale per continuare ad avere sempre più strumenti per fronteggiare questa malattia che si articola in forme di tumore diverse e in alcuni casi molto complesse.

Inoltre un obiettivo fondamentale è proprio quello di aiutare le donne che hanno vissuto questo percorso, e qui entriamo in gioco noi.

  • In che senso? Raccontateci il clima, le emozioni che si respirano nel gruppo di allenamento delle PINK AMBASSADOR?
  • Daniela: ho compiuto questo percorso in prima persona e quindi posso trasmettere le mie emozioni.

Entrare a far parte di un gruppo come quello delle Pink Ambassador, dove c’è la possibilità di allenarsi insieme a persone che hanno fatto esperienze come la tua, ti unisce, ti rafforza, ii restituisce una carica, una autostima, una forza per andare avanti.

  • Beatrice: Correre insieme alle Pink Ambassador rappresenta un tassello fondamentale per la rinascita personale, dopo un vissuto difficile come può essere quello di chi è passato per la lotta dei tumori al seno.

 Quello a cui teniamo è chiamare sempre più donne ad unirsi a noi, chi correva prima ma anche chi non l’ha mai fatto. Anche dopo la malattia si può, ed è ancora più bello ed emozionante.

 Daniela: ricordo le emozioni di quella corsa dopo la malattia, non ci sono parole, solo una GIOIA IMMENSA! 

Ringraziamo Beatrice e Daniela

https://www.fondazioneveronesi.it/progetti/pink-is-good

 

 

Mamma, runner e scrittrice. Amo la fatica delle lunghe distanze nella corsa. Se siete a Roma mi trovate all’alba sul Lungotevere dove mi alleno nel fascino di questa città. Grazie alla corsa ho imparato a riconoscere e superare i miei limiti, ma su Storie Correnti parleremo soprattutto di voi!