Per cosa ti stai allenando quindi?

Non molto tempo fa ero una persona che si allenava per le gare. Un momento della mia vita in cui ero fortemente motivata da obiettivi specifici a scadenza.

Pretendevo sempre di più da me stessa e la cosa mi faceva stare bene ( insomma non sempre sinceramente ). Non che io fossi una campionessa eh, ma mi piaceva tenere allenata la mente e il corpo fino al raggiungimento di un determinato traguardo.

Luglio, agosto e settembre erano pieni di lunghe corse, di velocità, di corse all’alba, di integratori e dormite…

Mi alzo ancora all’alba, ma non sono più quella persona, o almeno non sono più quella persona in questo momento.

Gli obiettivi ad un certo punto sono spariti e ogni tipo di ispirazione compresa, ma non mi mancano, ho cambiato visione e direzione imparando ad accettare anche il fatto che le mie prestazioni non saranno più ai livelli di una volta.

Riconciliarsi con la corsa senza pensare alla competizione.

Un calo dell’entusiasmo? Le solite gare e i soliti giri? I costi elevati?

No so se tutto questo abbia influito sul mio disinteresse improvviso, magari è comune a molti, ma una cosa di sicuro la so: si sta bene anche senza..

Ho iniziato a pormi altri obiettivi il raggiungimento e la conquista di badge virtuali sia su Strava che su Abbot World Marathon Major Global Run Club, correndo da sola e scoprendo che c’è tutto un altro mondo fuori da ogni classifica.

Un “chi se ne frega generale”: corro per stare bene e in salute. Non ho mai vinto niente, ma il fatto di avere badge di “pippa del mese” sul mio profilo mi riempie d’orgoglio.

La corsa attraversa come le stagioni la nostra vita e lo fa costantemente.

Ho imparato a non seguire e non fare programmi, a scegliere un ritmo confortevole e una distanza più o meno alla mia portata, a godermi panorami, i colori delle stagioni e a guardare l’orologio solo per l’orario.

“E quindi qual è il tuo ritmo?” –  ” Il mio”

La corsa mi piace da sempre, credo che sia l’unico integratore naturale a base di endorfine, endocannabinoidi e neutrofine da assumere quotidianamente contro l’ansia e la depressione. Ogni dottore al mondo dovrebbe prescriverla…

Mi piace quando la stanchezza dei primi 3 km scompare fino a sentire ogni fibra muscolare, quando il cuore batte a mille e il sangue circola alla massima velocità. Amo quella sensazione di felicità improvvisa che ti prende e ti fa volare con la fantasia fino a farti sentire invincibile.. Senza obiettivi e distanze impossibili da raggiungere e senza pretendere niente.

Mantenere il corpo in movimento e con coerenza è la vera chiave.

“L’esercizio fisico è come un antibiotico. Una singola dose non serve granché. Ma se lo assumi con regolarità, è proprio la cura di cui hai bisogno.”

Il nostro corpo ha centinaia di muscoli, migliaia di tendini e legamenti e un numero smisurato di tessuto connettivo che avvolge e collega il tutto.

Siamo letteralmente progettati per muoverci. E stare fermi è la cosa peggiore che si possa fare.

Per stare bene bisogna trovare equilibrio, non siamo tutti nati per correre maratone o Ultra, superare i limiti si, ma con consapevolezza. E che se non hai mai corso una maratona sarai comunque un runner, basterà scendere sotto casa e a qualsiasi ritmo correre…

“Avere la consapevolezza del tempo che passa e la serenità di accettare ciò che esso si porta via, poichè il più pericoloso inganno a cui troppo spesso crediamo è che tutto sia per sempre.”

Correre fa rimettere tutto in ordine

Perchè corri? Non lo so me lo chiedo tutti i giorni e ogni volta, anche se le cose da fare sono tremila, non rinuncio. Ho bisogno di un momento tutto mio e di provare quella fatica che renderà tutto meno faticoso dopo.

” Esco con il caos dentro e km dopo km rimetto tutto in ordine”

Guardo il mondo con altri occhi e non mi importa se fa caldo se fa freddo se piove se è buio se tira vento, correre mi rende dannatamente felice…

E quando mi viene chiesto “Per cosa ti stai allenando quindi?” rispondo : “mi sto allenando per tutta la vita”…

Anonimo