Papà mio è stato proprio bravo.

Ciao a tutti mi presento mi chiamo Raimondo Lotti e mi piace tanto andare in giro con mamma e papà.

L’altro giorno insieme e papà Lorenzo, che per me è un supereroe e che quando sarò grande vorrò essere forte e veloce come lui, abbiamo superato un record mondiale correndo per 50 km più veloci di tutti in un posto con un nome complicato che sta in Olanda.

Il paesino si chiama WINSCHOTEN che solo a pensarlo faccio fatica. Papà lo conosce bene perché ci è venuto tempo fa con i suoi amici che sono dei campioni come lui e hanno corso per 100 km che a me sembra come correre fino alla luna.

Filare veloci tra quelle strade era così bello e tutto era colorato, con un sacco di gente che ci applaudiva ogni volta che eravamo davanti alle loro case.

Ci siamo passati per 5 volte, sembrava di stare in una giostra, anzi era proprio una giostra e la cosa bella è che la spingeva papà mio.

Quanto mi sono divertito voi non lo potete immaginare, la strada era quasi tutta liscia, senza salite, tutta pulita, solo in alcuni tratti c’erano dei mattoncini che mi facevano sobbalzare e mi ci sono addormentato come se fossi in una culla.

Papà lì fatica di più ma mica tanto, a lui non lo fermano un po’ di mattoncini.

Per non dare fastidio siamo partiti per ultimi nel gruppo di atleti che erano iscritti alla gara. Poi, piano piano, abbiamo recuperato posizioni e più gente papà superava e più io mi divertivo e ridevo e cantavo e sognavo di andare veloce come su un macchinina a pedali.

Per battere questo record papà ha dovuto riempire un sacco di fogli, ah sì si è allenato tantissimo questa estate e siamo anche andati in montagna per fare una prova dove si stava freschi freschi.

Ha studiato le regole che dei signori serissimi gli hanno imposto e finalmente ha scelto la gara in quel paese con quel nome strano. Certo che a farla a casa nostra sarebbe stato tutto più facile, Predappio lo sa dire anche un bambino.

Insomma la gara è stata impegnativa, non per me ovviamente.

Papà e mamma, poco prima della partenza, mi avevano riempito bene il pancino e per 4 ore sono stato bravo e papà di più perché ci ha messo 3 ore 16 minuti e 16 secondi a correre per 50 km spingendo il sottoscritto.

Gli allenamenti con i pesi fatti nei mesi estivi sono serviti, così come le prove per trovare l’impugnatura giusta. Il passeggino che mi hanno comprato è stato perfetto, comodo e spazioso: per mangiare, dormire, giocare, e ovviamente correre con papà.

Stare seduto e andare in giro mi piace tanto e lo facciamo sempre, come tutti i miei amichetti quando escono con mamma e papà, solo che noi andiamo un po’ più veloci ma vi assicuro che è bellissimo.

Il triciclo su cui sono stato per 50 km si chiama Thule, ed è proprio come quello che usano i bambini per giocare all’asilo, almeno così a me mi sembrava.

Quando la gara è partita io mi sono addormentato e quando mi sono svegliato eravamo praticamente quasi primi, solo un signore è arrivato in meno tempo di noi ma lui non spingeva mica 20 kg tra bambino e passeggino.

Insomma papà mio è stato proprio bravo.

Io lo vedo che fa sempre un sacco di cose quando siamo a casa, insegna educazione fisica in una scuola a bambini moooolto più grandi di me e poi discute al Comune del mio paese perché è un assessore e vorrebbe far andare meglio le cose con lo sport.

E da qualche anno si è inventato una cosa bellissima che si chiama “sempre di corsa”, con la quale crea magliette per atleti che vogliono correre con i colori delle sue creazioni e mi ha detto che tra qualche mese correranno in una squadra proprio per quel nome lì.

Mamma lo aiuta in tante cose e anche lei ne fa altrettante sempre di corsa.

Io li seguo dappertutto e me la godo e mi diverto a stare appresso ai loro viaggi, corse, sonnellini e pappe che mi faranno crescere e correre forte, imparare un sacco di cose e capire che lo sport è la scuola più bella del mondo…ah si ovviamente sempre insieme a mamma e papà.

Saluti da Raimondo.