Olimpiadi Tokyo 2020 e tutto quello che non sapevi

stadio

Pensate che cosa sarà vivere l’esperienza di una Olimpiade come quella di Tokyo 2020 ma da atleta, impossibile lo so, a meno che tu non abbia avuto la fortuna di aver fatto parte di una delegazione in tutti questi anni.

A noi non resta che aspettare il 24 luglio e vivere da spettatori appassionati la XXXII Olimpiade moderna.

Con oltre 11.000 atleti e un totale di 206 paesi che si sfideranno in 33 sport, e 55 discipline per un totale di 339 eventi , saranno 19 giorni molto impegnativi anche per noi

Tokyo ospiterà 5 nuovi sport: Baseball/softball, Karate, Skateboarding, Arrampicata sportiva, Surf,

Il tennista siriano di 11 anni Hend Zaza  è destinato a diventare il più giovane olimpionico in oltre 50 anni di Giochi Olimpici.

Poi c’è Ni Xia Lian , che si è anche qualificata per la specialità di tennis da tavolo.

La donna, nata in Cina rappresenta il Lussemburgo e con i suoi 58 anni e è l’atleta più anziana che abbia mai gareggiato nel tennis da tavolo alle Olimpiadi.

La torcia olimpica di Tokyo 2020 è progettata a forma di sakura o fiore di ciliegio, simbolo di prosperità nella cultura giapponese.

Tokyo

È la seconda volta che il Giappone ospiterà le Olimpiadi estive, a 56 anni da quando per la prima volta ebbe l’onore di organizzare i Giochi nel 1964.

Tokyo è stata scelta per ospitare le Olimpiadi del 2020 dal Comitato Olimpico Internazionale nel settembre 2013.

Altre città candidate erano Istanbul e Madrid.

Il motto ufficiale delle olimpiadi di Tokyo 2020 è “Uniti dall’emozione”, riecheggiando un appello universale alla diversità e all’inclusione.

Tokyo 2020 avrà 22 eventi di sport paralimpici, che si terranno in più di 40 sedi all’interno e nei dintorni della città, comprese due aree principali: Heritage Zone e Tokyo Bay Zone.

L’Heritage Zone comprende luoghi e strutture iconici precedentemente utilizzati nei Giochi del 1964, mentre la Tokyo Bay Zone mette in mostra il lato innovativo e futuristico della città.

Il nuovo Stadio Nazionale da 60.000 posti per questi Giochi sarà la sede delle cerimonie di apertura e chiusura, insieme agli eventi di atletica leggera e alla finale di calcio.

È caratterizzato dall’abbondante uso del legno nella sua costruzione. Con il materiale impiegato per ammorbidire la struttura in acciaio dell’edificio e per disegnare un legame con la natura.

Kengo Kuma, il progettista “archistar” dello stadio, ha acquistato principalmente cedro e legname di grandi dimensioni per gli edifici da tutte le 47 prefetture del Giappone.

villaggio olimpico Tokyo

Il Giappone ha prodotto 5.000 medaglie olimpiche da 78.985 tonnellate di dispositivi elettronici riciclati, che includevano fotocamere digitali, laptop, giochi portatili e ben 6,21 milioni di telefoni cellulari.

Sebbene il Giappone non sia il primo a realizzare medaglie olimpiche con materiali riciclati.

E’ la prima volta che i cittadini di un paese ospitante donano in modo proattivo i loro dispositivi elettronici come materiali per le medaglie.

I robot futuristici svolgeranno un ruolo importante nelle Olimpiadi di Tokyo 2020, dall’accoglienza degli atleti e dall’interazione con i visitatori, fino alla visione remota delle persone che non sono fisicamente presenti nei luoghi legati ai Giochi.

La staffetta della torcia olimpica illuminerà il concetto di “La speranza illumina la nostra strada”, sottolineando un messaggio di accettazione, solidarietà e sostegno reciproco.

La fiamma olimpica per la staffetta della torcia arriva da Olimpia, in Grecia, dove viene tradizionalmente accesa utilizzando uno specchio parabolico che riflette i raggi del sole, e poi trasportata nella città ospitante.

L’usanza di accendere la fiamma olimpica ad Olimpia è sancita dalla Regola 13 della Carta Olimpica ed è organizzata dal Comitato Olimpico Ellenico.

Il più giovane medagliato olimpico della storia è Dimitrios Loundras, un ginnasta greco che vinse una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene del 1896 all’età di 10 anni.

Tokyo, e del resto il Giappone, hanno fatto passi da gigante dall’ultima volta che hanno ospitato le Olimpiadi nel 1964, anche se rimane un punto debole: la relativamente scarsa padronanza dell’inglese della nazione.

Gli organizzatori dei Giochi del 1964 hanno aperto la strada all’uso dei pittogrammi per aiutare a superare le difficoltà linguistiche, anche se per le Olimpiadi del 2020 i visitatori noteranno una segnaletica inglese migliore.

Ma la sintassi può ancora essere una sfida con i cartelli dentro e intorno al nuovo Stadio Olimpico per la sua apertura alla fine dello scorso anno che recitano affettuosamente “Ciao, il nostro stadio”

Se mai c’è stata la prova che non tutte le sedi olimpiche devono essere nuove di zecca.

Gli organizzatori attenti ai costi e forse amanti della nostalgia di Tokyo 2020 l’hanno fornita facendo risorgere le strutture dai Giochi del 1964 tenuti nella capitale giapponese.

Il Tokyo Metropolitan Gymnasium e lo Yoyogi National Stadium: entrambi luoghi chiave ed edifici architettonicamente ammirati, sono stati rinnovati e ospiteranno in vario modo ping pong, pallamano, badminton e rugby in sedia a rotelle.

C’è stata una sorpresa quando è stato rivelato che i letti del villaggio degli atleti di Tokyo 2020 di Tokyo Bay saranno fatti di cartone.

È un cartone super resistente, intendiamoci, ma comunque cartone, progettato per essere riciclabile dopo la partenza degli atleti.

I letti possono tollerare fino a 200 chilogrammi di peso, secondo gli organizzatori dei Giochi, e hanno affermato di essere più resistenti delle tradizionali versioni in legno.

La torcia olimpica e la sua fiamma saranno alimentate per la prima volta in alcune fasi della staffetta e dell’accensione del calderone della cerimonia di apertura il 24 luglio dall’idrogeno, per compensare le emissioni di carbonio.

La tappa giapponese della staffetta della torcia di Tokyo 2020 iniziata il 26 marzo a Fukushima, luogo dell’incidente della centrale nucleare nel 2011, con circa il 30% del materiale della torcia realizzato con alluminio riciclato tratto dal terremoto che ha innescato il disastro.

Sarà un’edizione speciale, per ripartire dare un segnale a un mono che ha perso la direzione, lo sport serve anche a questo.

Le medaglie olimpiche di Tokyo 2020