Ti piacerebbe avere un collega così?

Vincere la Maratona di Boston è, atleticamente parlando, come salire sul tetto del mondo. Yuki Kawauchi lo abbiamo visto correre sotto la pioggia e nel freddo e senza paura sfidare i campioni olimpionici.

Yuki nato nel 1987, ha 31 anni ed è un impiegato pubblico giapponese. I suoi turni di lavoro sono dalle 13:00 alle 21:00 e  si allena una volta al giorno.  E’ famoso per essere uno dei maratoneti con il maggior numero di tempi di arrivo al di sotto delle 2h10’.

Lunedì, in una Boston invernale con 6 gradi, pioggia e vento, Yuki Kawauchi, in 2:15’58″, ha messo in fila gli atleti africani e non solo. In condizioni climatiche proibitive vince la 122 Maratona di Boston.

Ho fatto delle ricerche per conoscere alcune sue curiosità e la versione inglese del The Guardian ne ha davvero di particolari:

Yuki adatta il suo allenamento lavorando circa 40 ore alla settimana negli uffici dell’amministrazione governativa. Non appartiene a una delle squadre giapponesi legate alle grandi corporate e non accetta sponsorizzazioni aziendali, il suo soprannome è il “citizen runner”.

Messa così, come stile di vita, sembra davvero uno di noi

E’ di una caparbietà senza limiti, basti pensare che quando finì 14° alla maratona di Tokyo nel 2012, non riuscendo a qualificarsi per la squadra giapponese per le Olimpiadi di Londra, si rasò la testa per scusarsi. “Sentivo che dovevo dare a tutti quelli che mi sostenevano un segno del mio rimorso. “È meglio che la mia vergogna sia esposta affinché tutti possano vederlo”.

Magari un po’ esagerato, ma se tale forza la trasformi in corsa non ti sta dietro nessuno

Il suo PB è 2 ore 08min 14 secondi. Sta puntando a correre 100 maratone sotto 2 ore prima delle Olimpiadi di Tokyo del 2020. Ne ha corse quattro finora quest’anno, vincendole tutte. Il suo calendario di gara è piuttosto pieno ..Quando aveva sei anni, Yuki correva 7 minuti e 30 secondi per i 1500m. Sua madre, ex runner, decise di allenarlo ogni giorno e di farlo correre nel parco vicino casa. Ogni giorno doveva battere il suo record personale, e se stava sopra di 30 secondi o più, doveva fare ancora un giro.

Della serie la corsa o la odierai o la amerai, tua madre compresa.

A Capodanno di quest’anno ha corso e vinto la maratona di Marshfield Road Runners a New York in 2 ore e 18 minuti e 59 secondi. La temperatura durante la gara è stata di -23 C. Si ritiene che sia stata la più fredda maratona sub 2hr 20min mai disputata.

Figurati a Boston con 6 gradi aveva caldo

A causa del suo lavoro, non gli è permesso accettare denaro da sponsorizzazione.
Può, tuttavia, accettare un premio in denaro ($ 150.000 dalla vittoria a Boston). Dovrebbe tornare al lavoro mercoledì. e correre questo fine settimana, in una mezza maratona in Giappone.

Sinceramente mi piacerebbe avere un collega così per correre in pausa pranzo, magari due minuti due, in maratona li tolgo pure io.