La Maratona di Valencia è, ogni anno, un appuntamento di richiamo mondiale, che attira migliaia di atleti da tutto il pianeta.
Quest’anno, però, l’edizione 2024 è incerta: i devastanti effetti della tempesta DANA, che ha causato ingenti danni e decine di vittime, stanno mettendo in discussione l’opportunità di svolgere un evento di tale portata in una città ancora provata.
La Sociedad Deportiva Correcaminos, che organizza la maratona insieme al Comune di Valencia e alla Fondazione Trinidad Alfonso, si trova ora in una posizione delicata. Mantenere la gara prevista per il 1° dicembre significherebbe richiedere risorse significative in termini di forze dell’ordine, volontari e strutture mediche, risorse che attualmente sono impiegate nei soccorsi e nel ripristino dell’area.
Alcuni sostengono che svolgere la maratona in una città dove molte persone sono ancora senza acqua, cibo e una sistemazione stabile sarebbe inappropriato. I residenti colpiti dalla tempesta stanno affrontando disagi estremi e, come molti hanno sottolineato, appare fuori luogo accogliere oltre 30.000 partecipanti mentre la città è alle prese con la tragedia e il lutto.
D’altro canto, per molti la maratona rappresenta un’occasione per dimostrare la forza della comunità valenciana e potrebbe diventare un momento di solidarietà internazionale.
Alcuni ritengono che disputare l’evento sia un modo per commemorare le vittime e restituire un senso di normalità alla città, oltre a favorirne la ripresa economica grazie all’arrivo di turisti e sponsor.
Gli organizzatori stanno anche considerando l’opzione di consentire ai residenti delle zone colpite di rinunciare alla partecipazione e ottenere un rimborso, ma non mancano coloro che, nonostante tutto, desiderano comunque correre come segno di forza.
Il dibattito è acceso, e l’organizzazione della maratona si trova a mediare tra aspettative contrastanti.
Sui social, molti si dividono tra il sostegno alla cancellazione o al rinvio dell’evento e la possibilità di svolgerlo, cercando di rispettare le opinioni di tutti. L’organizzazione ha sottolineato che la decisione sarà presa solo sulla base di dati concreti, in modo responsabile e considerando l’effettiva fattibilità della maratona, senza compromettere i già complessi sforzi di recupero della città.
Se la situazione non permetterà di svolgere la maratona in sicurezza e senza distogliere risorse importanti, si valuterà un piano alternativo, che potrebbe includere un rinvio o addirittura la cancellazione definitiva dell’edizione di quest’anno. La decisione finale sarà un compromesso tra la volontà di portare avanti una tradizione sportiva di prestigio e la necessità di rispettare i bisogni della città e dei suoi abitanti in un momento così delicato.
In ogni caso, Valencia si prepara a prendere una decisione che dovrà bilanciare responsabilità sociale e spirito sportivo, con il rispetto per chi è stato colpito dalla DANA e il desiderio di tornare a correre come simbolo di speranza e ricostruzione.