Lenti & Contenti è il progetto voluto da Pietro Zarlenga, protagonista di un cambiamento che ha messo la terra al centro della propria vita e della sua famiglia.
Questa storia è iniziata con il passo veloce di chi corre ed è diventata una bellissima realtà che incede a un passo più lento e contento.
In particolare la passione per gli asini ha segnato un solco da cui sta germogliando un nuovo mondo.
Pietro ha sempre sognato di possedere un asino, un animale sensibile, caparbio, razionale, resiliente, affettuoso e così un giorno si è detto: “perchè no, oggi è il giorno giusto!”
Il tutto ha avuto inizio con la prima asina, Goccia; bellissima ed elegante. Goccia però viveva in un contesto non propriamente adatto al suo spirito libero e fiero.
Lei e Pietro si intesero con il primo sguardo: le promise che da quel momento la sua vita sarebbe stata senz’altro migliore e, da quel giorno, Pietro si adopera in ogni modo per mantenere quella promessa.
Ma facciamo un passo indietro. Pietro Zarlenga è stato uno dei più esperti marketing manager di una importante multinazionale che opera nel settore dello sport. Atleta appassionato di trail running, con uno spirito libero e innovatore.
A un certo punto della vita, arriva la possibilità di assecondare il bisogno suo e di sua moglie Camilla di far correre a un ritmo più lento le giornate, dando al tempo un valore diverso.
Si trasferiscono così da Roma sulle sponde del lago di Como, in seguito ad una proposta lavorativa della multinazionale per cui Pietro lavorava e, poiché nulla avviene per caso, ecco che da un passaggio indotto nasce la volontà di diventare protagonista di un futuro nuovo.
Nel frattempo la multinazionale inizia a ristrutturare il suo organico e Pietro capisce che il suo tempo è “scaduto” ed è il momento di cambiare passo. Inizia così a cercare un appezzamento di terra su cui edificare l’azienda agricola desiderata da lui, Camilla e il primogenito, il piccolo Sebastian nato nel 2016.
Camilla è erborista e cosmetologa di professione ed il progetto di creare una realtà imprenditoriale legata alla terra inizia prendere forma proprio mentre il mondo si stava fermando per il covid.
Saranno due anni di progettazione e ricerca che si concludono nel Giugno del 2021 con l’acquisto dell’azienda agricola.
Ad inizio del 2022, Pietro decide di fare il grande passo e di lì a poco, esattamente nel mese di Maggio, si licenzia, lasciando spazio a chi voleva e poteva continuare a prestare servizio presso l’azienda.
La sua voglia di salvare gli asini sarà la chiave di volta per un cammino nuovo, più lento ma consapevole.
Una decisione basata su una visione del futuro che, dall’incertezza di un mondo che sta cambiando, approda alla certezza di una terra fertile e rigogliosa.
Ma torniamo agli asini. Un bel giorno Goccia incontrò uno stalloncino introverso e dallo sguardo profondo: Romeo. Da quell’incontro, nacque Miele, asinella bizzarra e intelligentissima.
La felicità per la sua nascita però fu bruscamente interrotta dalla notizia del crudele destino che attendeva il suo papà Romeo. Di lì a poco sarebbe stato macellato perché troppo anziano e malconcio. Scatta la scintilla ed è in quel preciso istante che Camilla e il figlio Sebastian decidono di acquistare il vecchio asino per regalarlo a Pietro, nel giorno del suo compleanno. Non potevano fargli regalo più bello e più inaspettato. Da quel giorno Romeo fu salvo, libero di vivere appieno la sua vita. Divenne il miglior amico di Pietro!
Tutto procedeva a gonfie vele e i tre asini vivevano serenamente. Pietro e Camilla erano però arrivati al limite, non potevamo più allargare la loro mandria.
Possedere degli asini non è un gioco, né cosa semplice. Serve attenzione, rispetto, tempo, denaro.
Ma un giorno qualcuno disse a Pietro che il piccolo Mosè (che di lì a poco sarebbe diventato il loro quarto asinello), a soltanto 14 mesi di vita, doveva essere macellato per produrre insaccati; siccome l’amore per un essere vivente non ha specie, fu così che Pietro, Camilla e Sebastian acquistarono anche Mosè, con lo scopo di salvarlo da morte certa.
“I nostri asini ora stanno benissimo e le brutte esperienze del passato, speriamo rimarranno tali: lontane disavventure”…dice Pietro con voce fiera…
Oggi però è il momento di fare un ulteriore passo verso la conquista del benessere e della serenità di questi animali.
Pietro e Camilla hanno deciso di ricreare un habitat confortevole nel quale possano continuare la loro vita tranquillamente. Un ricovero dalle intemperie, acqua fresca e buon cibo, percorsi su cui muoversi, sono solo alcuni degli elementi che vorranno donare ai loro asini Goccia, Miele, Romeo e Mosè. Uno spazio, insomma, che rispetti totalmente l’etologia e la libertà dell’animale.
Le nuove idee e i vecchi sogni convergono così in un unico obiettivo, in un progetto strutturato, per realizzare il quale, occorre il supporto di tutti voi.
Condividere un piano di lavoro con un amico, un familiare, una persona cara o semplicemente con una persona interessata, rende l’obiettivo ancora più avvincente, carico di aspettative e responsabilità oltre che estremamente reale e concreto.
La famiglia di Pietro nel frattempo è cresciuta, perché dopo Sebastian, a maggio, è arrivato Leon che nel nome porta la sfida verso un mondo sempre più complesso, ¬-per affrontare il quale, occorre grande coraggio.
La terra sarà la loro assicurazione sul futuro e la scelta evolutiva di Pietro e Camilla, siamo certi, sarà condivisa da tutti coloro che vorranno aiutarli con un sostegno grazie alla piattaforma PRODUZIONI DAL BASSO.
Email: pietrozarlenga @ gmail.com – Cell.: 342 7517196
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