La prossima gara podistica sta arrivando e tanti di noi hanno già iniziato la preparazione, qualcuno più convinto e altri meno. C’è chi segue scrupolosamente le schede di preparazione e chi improvvisa.
Poi ci sono quelli come me, che hanno deciso ormai da più di un anno di prendere qualsiasi gara alla come viene, viene.
So che molti stanno storcendo il naso, ma è un modo di essere e di pensare e magari non solo mio, vero?
Mi piacerebbe poter credere di affrontare gli impegni verso la prossima gara podistiche con la stessa filosofia.
In passato è successo che, con questo atteggiamento, qualche competizione è venuta bene, lasciandomi addosso quella soddisfazione personale decisamente impensabile.
La prossima gara: come viene viene. Sono giunta a questa consapevolezza in quanto mi stavo prendendo troppo sul serio.
Ero entrata in quel circolo vizioso di chi si sente sicura, ma dovevo sempre fare i conti con la strada, con le condizioni fisiche di quel giorno e la testa che alla fine mi mollava sempre.
Ero seguita da un “ super santone” così lo chiamo io, il quale mi promise dei risultati “miracolosi”.
Il suo metodo prevedeva schede su schede, orari impossibili di allenamento limitandomi anche le uscite che a me servivano a volte come anti stress. Ma ero stressata, quando mi teneva a riposo stavo male.
Poi, col tempo e con l’esperienza, ho capito che ci sono persone predisposte ad essere più veloci, più elastiche e più resistenti.
Per quanto uno si possa impegnare credo che alla fine si arrivi ad un punto nel quale ci si debba per forza accontentare, più di quello non si può fare.
Ho dovuto abbandonare, per fortuna, l’idea di competere con altri perchè “il santone” questo voleva.
E ho iniziato a pensare che l’unica competizione possibile fosse con me stessa cercando di superare il limite nella mia testa.
“come viene viene” mi dico da un po’ e funziona anche nella vita perché ho imparato a vivere alla giornata, così senza progetti.
Mi alzo, e anche se so che avrò mille impegni da incastrare, farò in modo che il tempo mi scivoli addosso senza nessuna paura, tanto lui passa sempre troppo in fretta.
Perché so che poi ce la farò, ce la farò sempre e non importa quanto ci metterò per arrivare alla fine ci arriverò così come viene.
Dominga Scalisi
