Quelli che stiamo vivendo sono indubbiamente giorni pesanti, amari per molti versi, difficili soprattutto per i più piccoli che si sono ritrovati all’improvviso a non poter più uscire fuori di casa.
Senza amici e compagni di scuola, senza lo sport e le passeggiate in città. Noi della Nazionale Italiana Poeti, un paio di settimane orsono, abbiamo pensato di rimodulare una rubrica dal titolo “ Il muro della poesia “ con la quale ogni settimana ospitavamo i versi di un nostro fan, in un appuntamento quotidiano sulla nostra pagina facebook esclusivamente dedicato ai pensieri dei bambini.
Eravamo convinti che la poesia in primo luogo potesse contribuire a tenerli impegnati e fosse poi in grado di offrire a noi adulti una speranzosa “boccata di aria fresca“ mediante le loro parole.
Abbiamo così iniziato a divulgare in rete l’iniziativa che ha immediatamente riscosso un grandissimo e crescente interesse.
Fin da subito abbiamo ricevuto email con poesie e dediche dai contenuti più diversi. I bambini con i loro scritti infondono coraggio e forza, spessissimo anche in maniera sorprendentemente ironica e divertente.
Tantissimi genitori ed insegnanti si complimentano per l’iniziativa e ci contattano con entusiasmo per far partecipare i loro ragazzi.
Partecipare è semplicissimo; inviare una poesia ( tema e lunghezza liberi ) a [email protected] specificando nome, cognome, età e città di provenienza del poeta in erba.
Quella che segue è una delle poesie che in questi giorni ha ricevuto più interazioni 😊
La poesia è di Azzurra Giugni, 10 anni, di Ravenna.
Corona – Contro
Tu che sei corona
ho sempre pensato di metterti in testa
ho appreso invece che sei alquanto molesta.
Per la meccanica sei un ingranaggio
ora fai più paura di uno scarafaggio.
Ti bevevo fresca al mare
il tuo nome adesso si fa odiare.
Ora virus sei spietato
molti di noi hai contagiato.
Ma noi di cuore
uniti al nostro amore
ti affrontiamo senza timore.
E se ti credi forte
i nostri eroi ti aspettano alle porte.
Quando il sole ardente
la corona dissolverà
con un abbraccio commosso
grideremo felici:
“E’ tutto a posto”
E uniti alla grigliata
ci faremo ‘na magnata!