La linea blu in vasca

La linea blu in vasca la segui da anni. Dopo tanti sbattimenti e imprecazione hai capito che per nuotare bene devi solo saper stare bene in acqua.

Vasche piene di cloro e di gente e perdite di direzione in mare aperto, la sola certezza è che devi essere come l’acqua.

Ci hai provato per ogni volta che ti dicevi di non avere voglia, perché in cuor tuo sapevi che l’acqua era più dura della strada che calpestavi

Perché sapevi che la forza in quell’elemento non serviva. E ogni volta era un battaglia. Il motivo dello scontro era la totale assenza di acquaticità. Il vivere l’elemento come in un rapporto scomodo.

Saper stare in acqua, in ogni posizione, è il segreto della capacità di stare nell’acqua.

Non serve saper nuotare per essere acquatici. Nuotare con stile si impara, si perfeziona, mentre vivere l’elemento in libertà è alla base dell’acquaticità e allora o ce l’hai o no.

Così ogni volta che hai solo la linea blu in vasca a farti compagnia

pensi a come vivi male ogni movimento nell’acqua, da razionale e impavido cerchi una tregua armata con lei.

Un amore disturbato dalle tue insicurezze. Il bisogno di vincerlo ad ogni bracciata è la strategia peggiore.

Tutto sbagliato.

Il corpo deve creare l’onda perfetta che lo sostiene e tu devi solo assecondare il movimento, come se stessi muovendo il mondo intero intorno a te.

Questo è nuotare, poca tecnica fatta bene e tanto amore per l’acqua, tutto il resto, è solo forza e imprecazioni e la linea blu in vasca che ti guarda senza portare nulla su di se.

Bisogna solo arrendersi, per renderti nudo e leggero e innocente e libero e fluido, e armonico.

Non sarai mai acquatico, ma hai capito, forse un po’ di più quello che hai dentro e che ti fa spingere ogni volta dal blocco.

Ti fa volare sulla tua linea blu e ti permette di seguire un orizzonte perfetto nelle acque che saprai un giorno ascoltare alla perfezione.

 

Marco Raffaelli

 

Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso