La corsa ha riacceso la mia luce

Se ripenso alla mia adolescenza non ho bei ricordi, è stato un periodo molto difficile. Non amavo nulla di me, odiavo il mio corpo in notevole sovrappeso, mangiavo molto per colmare vuoti emotivi.

Fortunatamente sono riuscita a dimagrire, ma è cambiata solo la forma, dentro ero sempre la stessa bambina insicura.

Poi, crescendo, ho iniziato a capire che lo sport poteva aiutarmi a raggiungere uno stato di benessere psicofisico.

Così ho iniziato prima la palestra, poi il nuoto, poi ciclismo ma sempre con poco interesse e stimoli, finchè un giorno ho provato a correre; che fatica!

Ho sofferto così tanto e il mio corpo sembrava bloccato, non voleva muoversi, sentivo di fare uno sforzo enorme.

Ma ho riprovato e piano, piano, giorno dopo giorno, uscita dopo uscita, mi sono innamorata perdutamente di questo sport e la passione mi ha portato a vivere emozioni magiche delle quali non posso più fare a meno.

Corsa dopo corsa ho pensato ma forse posso osare?!?

Allungare le distanze… e pormi obiettivi sempre più stimolanti fino ad arrivare alla maratona, una distanza che non avrei mai creduto di raggiungere.

E così, la mia prima maratona è stata Roma lo scorso anno, ma ho voluto vivere questo viaggio per la seconda volta in modo diverso più consapevole, un percorso bello quanto faticoso, che mi ha reso più forte, determinata a perseguire i miei obiettivo fino alla fine senza pensare di mollare.

Allora mi sono resa conto che le persone che ho sempre ammirato per la forza di volontà, la tenacia non sono così distanti da quello che sono diventata.

Il passato ha lasciato il suo segno, ma la vita va avanti e crescere vuol dire anche lasciarsi alle spalle tutto quello che spegne la tua luce.

Oggi sono felicissima perché, domenica 5 maggio 2019, ho partecipato alla 4^ Maratona dell’Isola d’Elba.

Un posto fantastico, percorso non facile, nonostante alcuni problemi fisici, avuti nelle ultime settimane, ho concluso la gara oltre le mie aspettative in 3:40’:12” seconda di categoria.

La medaglia che stringo tra le mani è per me motivo di orgoglio e oggi posso dire che sono la persona che ho sempre sognato di essere.

Ce l’ho fatta!!!

Alessandra Ciuffa