Il Mille di Miguel e i premi a una generazione in movimento che coinvolge e ispira

La Corsa Di Miguel ha premiato i vincitori de Il Mille di Miguel.

“Il Mille di Miguel” con i suoi 19.934  studenti che nelle 30 giornate eliminatorie di sport si sono dati battaglia, rappresenta molto più di una semplice competizione: è un appuntamento annuale che educa, unisce e ispira, facendo della storia di Miguel Sanchez un baluardo contro l’indifferenza e un ponte verso il futuro.

Le premiazioni si sono svolte martedì 16 aprile presso il Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano.

Una festa con tantissimi ragazzi delle oltre 200 scuole tra Lazio, Umbria, Lombardia, e Calabria, le regioni dove il Mille di Miguel ha coinvolto professori e alunni.

La corsa di Miguel non è solo una giornata di gara, ma un vero e proprio movimento annuale che circonda la memoria di Miguel Sanchez, il podista argentino scomparso nel 1978.

La “Corsa” si estende oltre il singolo evento sportivo, diventando un simbolo di solidarietà e resistenza contro l’oblio.

Il 21 marzo 2024, l’eco della storia di Miguel ha risuonato forte allo stadio Martellini delle Terme di Caracalla, a Roma.

Qui, la competizione “Il Mille di Miguel” ha visto la partecipazione entusiastica di studenti-atleti che hanno dimostrato non solo la loro velocità, ma anche un profondo rispetto per il valore storico e sociale che l’evento rappresenta.

Ogni anno, “La Corsa di Miguel” non solo commemora Miguel Sanchez, ma si espande, proprio grazie al Mille di Miguel, per toccare nuove comunità, come dimostrato dalle recenti tappe in Calabria, arricchendo così la rete di solidarietà che da questa corsa prende vita.

Particolarmente toccante è il progetto “Staffettone”, rivolto agli studenti delle scuole primarie. Questo evento permette ai più giovani di avvicinarsi allo sport attraverso una staffetta di 400 metri, promuovendo il lavoro di squadra e l’apprendimento collettivo.

In tanti anni, “La 50×400 di Miguel” ha mostrato come un approccio coordinato all’atletica possa migliorare non solo le prestazioni fisiche, ma anche le competenze sociali e organizzative degli studenti. I risultati ottenuti testimoniano l’efficacia di un impegno congiunto tra studenti e insegnanti, sottolineando che la corsa non è solo fisica, ma anche un forte strumento di coesione sociale.

“Il Mille di Miguel” rappresenta quindi molto più di una semplice competizione: è un appuntamento annuale che educa, unisce e ispira, facendo della storia di Miguel Sanchez un baluardo contro l’indifferenza e un ponte verso il futuro.

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Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso