Gianni Poli una vita sui traguardi più belli

Gianni Poli è stato negli anni 80 l’uomo di punta della maratona italiana, noto nell’ambiente per lo stile di corsa tecnico e molto elegante, apprezzato anche dai non addetti ai lavori.

Primo atleta italiano a scendere sotto il muro delle 2 ore e 10 minuti. Il 20 ottobre 1985 a Chicago corse in 2:09:57

Gianni Poli oggi è l’organizzatore della Cortina-Dobbiaco Run, porta gli amatori a correre in giro per il mondo e in luoghi belli e coinvolgenti corse per la prima volta sul percorso della Cortina-Dobbiaco nel 1988, in preparazione alla maratona di Boston.

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Quel tracciato gli piacque talmente tanto che, lo scelse per organizzare il suo evento. «È un tracciato duro ma davvero emozionante – spiega -. Il suo fascino è tale da cancellare quasi la fatica».

Il ragazzo di Lumezzane, è sempre stato un operaio della fatica ma dalla corsa elegante, si allenava il pomeriggio tardi dopo la scuola o il turno in fabbrica.

Oggi lavora come tour operator, accompagna le persone alla Maratona di New York e organizza gare in Italia. La sua mission è portare gente su tracciati naturalistici belli, suggestivi.

La sua gara più bella, ovviamente è New York, vincerla è stato realizzare un sogno.

Gianni non era un professionista, ma un giovane consapevole di trovarsi di fronte al bivio della vita.

Grazie al dottor Gabriele Rosa, il suo allenatore che gli consigliò di lasciare il lavoro due mesi prima e concentrarsi sulla preparazione di a Fukuoka, era il 1981 e a Dicembre stabilì nella città giapponese il primo record italiano in 2:11.19 arrivando quarto.

Dopo la vittoria alla Maratona di Chicago, nel 1985, capisce che il suo sogno era la grande mela e un Orlando Pizzolato perfetto che fece la doppietta a New York (84-85), lo convinse che il 2 novembre 1986 avrebbe sognato a occhi aperti e sappiamo come è andata.

La vittoria di Gianni Poli nella maratona di New York del 1986 è memorabile per il suo arrivo in volata contro il maratoneta australiano Rob De Castella. Nel tratto finale della gara, Poli è riuscito a superarlo e ha vinto la maratona con il tempo di 2:11:06.

Questa vittoria è stato un momento significativo nella sua carriera ed è spesso ricordato come uno dei più emozionanti nella storia della Maratona di New York.

La maratona di New York ve la raccontiamo tutta, grazie al collegamento diretto con la zona dell’arrivo a Central Park.

In questa puntata di Storie di Runner 451 scopriremo la storia della maratona di New York, in collegamento direttamente dall’arrivo della maratona.

Con il contributo di Gianni Poli, i suoi consigli sulla gara e i suoi ricordi. Grazie alla nostra inviata, Maria Azzini, sapremo come sono gli ultimi preparativi e intervisteremo runner new yorkesi che si stanno preparando per la maratona.

Inoltre scopriremo come funziona il sistema delle gare domenicali negli Stati Uniti.