Dieta, che brutta parola

Dieta, che brutta parola. Nel linguaggio moderno la parola dieta evoca privazioni.

Invece questo termine deriva dal greco δίαιτα che significa stile di vita ed è in questi termini che lo dobbiamo interpretare.

Spesso, quando si vuole “dimagrire”, si ricorre al consiglio dell’amico, all’app del cellulare o a qualche sito sul web, magari applicando la dieta nella modalità errata, ovvero privativa, e sottoponendo il corpo ad uno stress enorme dovuto al non corretto apporto di micro e macro nutrienti.

Una riduzione di calorie può indurre una perdita di peso, anche se non è sempre vero e non è detto che il dimagrimento sia avvenuto in modo corretto.

Un corretto regime alimentare (non dieta) dimagrante deve ridurre la massa grassa lasciando inalterata o aumentando la magra.

La massa magra agisce sul metabolismo, accelerandolo se questa aumenta. Va da sè che un dimagrimento scorretto, in cui si perde sia massa grassa che magra, rallenta il metabolismo inducendo una rapida ripresa dei chili persi quando la dieta ha termine (effetto yo-yo).

Riassumendo, ti sei privato dei nutrienti necessari, magari ti sei anche allenato, hai sofferto e sottoposto il tuo corpo ad un notevole stress, e in poco tempo hai ripreso tutti i chili persi, inconsapevole del fatto che l’effetto yo-yo aumenta il rischio cardiovascolare. Well done!

Il corso universitario per diventare nutrizionista si chiama “Scienza dell’alimentazione”, è quindi una scienza, con dei criteri che si basano su dati scientificamente accettati e condivisi e che non lasciano nulla al caso.

Il nutrizionista valuta la tua condizione clinica, lo stato di salute e il tuo stile di vita, e solo dopo questa attenta analisi sarà in grado di fornire un regime alimentare mirato al raggiungimento dell’obiettivo che ti sei prefissato per poi fornirti una dieta, intesa come stile di vita, che ti accompagnerà nella vita quotidiana, almeno finchè le condizioni non cambieranno o ti prefiggerai un obiettivo diverso.

È in gioco la tua salute.

Non ti fare del male, non fare da solo!

Dott. Stefano Fabi
Biologo Nutrizionista
www.stefanofabi.it
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