Camminare in una città grande come Roma

Francesco Rongoni
Autore illustrazione Francesco Rongoni

Cari amici di Storie Correnti, oggi vi parlo di come io autistico vivo il camminare in una grande città come Roma. Per me si tratta di una esperienza sensoriale limite e faccio fatica a capire come voi non autistici abbiate potuto costruire un ambiente così ostile.

In città, tutta la percezione sensoriale è caotica e disordinata. Tutti i veicoli e le persone si muovono in direzioni diverse ed a velocità diverse, in modo assolutamente non coordinato e questo è per me molto faticoso da gestire mentalmente.

Come se non bastasse, ci sono anche tanti rumori diversi, a volte ad alto volume, acuti e inattesi.

Ma come fate voi non autistici a mantenere il controllo della vostra mente in tutto questo caos?

Io autistico a volte esplodo e comincio ad urlare.

Però Roma non è solo per me un luogo ostile ma anche una città bellissima.

È strano, ma tutta questa valanga sensoriale mi travolge ma anche mi attira. Trovo esprima un dinamismo potente ed affascinante.

Il mio autismo è anche questo, il restare come bloccato tra emozioni potentissime e perfettamente contrapposte.

Posso sentire dentro di me tutto questo e restarne prigioniero o forse sarebbe meglio dire incantato.

Però non mi annoio mai, mai provata noia in vita mia.

Joseph Cannone
Autore illustrazione Joseph Cannone