Nell’attesa della primavera…

Illustrazione di Francesco Rongoni.

Cari amici di Storiecorrenti, oggi ho vissuto proprio una bellissima esperienza autistica di camminata nel bosco e provo ora a descrivervi le mie sensazioni che sono state imponenti.

Oggi il meteo prevedeva una giornata intera di forte pioggia. In realtà, alle 8,00 non pioveva ancora ma c’era un cielo grandioso di nuvole basse e potenti ed un po’ di vento.

A camminare nel bosco non c’era quasi nessuno perché in tanti evidentemente erano stati scoraggiati dalle condizioni meteo ostili.

Ma avete mai pensato che il meteo ostile potrebbe essere la condizione più affascinante per vivere il bosco?

Dopo un po’ che camminavamo, il vento è cessato e da quel cielo luminoso, nuvoloso, pesante e così sorprendentemente vicino è cominciata a scendere una pioggia sottile, di gocce finissime.

Già prima c’era silenzio per la poca gente ma poi questa pioggia sottile ci ha incapsulati in un silenzio ancora più stringente.

Che meraviglia! Nuvole basse e minacciose ogni tanto aperte da un raggio di sole, una pioggia sottile ed avvolgente, un silenzio totale.

Quando verrà la primavera, con le sue giornate solari, piane, totalmente manifeste, credo che avrò nostalgia di come solo l’inverno sappia essere così involuto ed in un certo senso nascosto ai più.