La Enogastrocamminata di sabato 2 novembre che prenderà il via da Bevagna svelerà tutta la straordinaria bellezza dell’Umbria, da sempre meta prediletta per gli amanti del turismo enogastronomico.
Un evento che unisce la passione per il cammino con la scoperta dei sapori regionali, offrendo a visitatori e podisti l’opportunità di esplorare il territorio attraverso una passeggiata immersa tra vigne e cantine del celebre Sagrantino.
L’itinerario si sviluppa lungo un percorso ad anello con partenza e arrivo nella meravigliosa piazza medioevale Filippo Silvestri di Bevagna dalla quale avrà inizio una esperienza che toccherà campagna e vigne del Sagrantino ammirando le sfumature autunnale dei territori dei comuni di Bevagna e Montefalco e godendone dei suoi sapori e colori in un periodo in cui la vendemmia appena conclusa si intreccia con l’inizio della raccolta delle olive.
Non è solo una camminata; è un viaggio sensoriale tra le eccellenze enogastronomiche locali, culminando con un pranzo itinerante preparato da Alice Caporicci, chef del rinomato ristorante “San Pietro al Pettine”.
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Un’esperienza culinaria d’autore
Carlo Caporicci, papà di Alice, è un nome che risuona nel panorama della cucina italiana. Con il suo ristorante situato a Trevi, Caporicci ha saputo portare l’eccellenza umbra nel mondo, rendendo il tartufo uno dei suoi biglietti da visita.
In occasione della Enogastrocamminata, la sua cucina esprime la fusione tra tradizione e innovazione, regalando ai partecipanti un’esperienza culinaria di altissimo livello. Il menù è stato studiato per accompagnare i camminatori tra i sapori autentici della regione, abbinando piatti a base di prodotti locali ai vini delle cantine che si incontrano lungo il percorso.
Cantine protagoniste: tra tradizione e innovazione
- 1° Tappa al km 2,5: Cantine Briziarelli – Uovo strapazzato al tartufo nero e degustazione vini.
Una storia che inizia nei primi del Novecento quella delle Cantne Briziarelli, quando Pio Briziarelli decide di investire nell’agricoltura umbra. Oggi, le Cantine Briziarelli rappresentano l’evoluzione di una tradizione dinamica che ha saputo innovare, puntando su vini eleganti e di grande bevibilità, mantenendo al contempo un forte legame con il territorio.
- 2° Tappa al km 8: Cantina Caprai – Zuppa di legumi con olio e.v.o. e piante aromatiche con cottura in brodo di tartufo e degustazione vini
Fondata nel 1971 da Arnaldo Caprai, è una delle cantine che ha portato alla ribalta il Sagrantino a livello internazionale. La passione di Marco Caprai, attuale proprietario, per la ricerca e l’innovazione ha trasformato l’azienda in un punto di riferimento dell’eccellenza vitivinicola italiana.
- 3° Tappa al km 8,5: Cantina Adanti – Brasato di vitello al Sagrantino e tartufo con patate e degustazione vini
Cantina storica di Montefalco, famosa per la produzione di vini di altissima qualità, Adanti è un simbolo della tradizione umbra. Fondata da Domenico Adanti negli anni ‘70, oggi è guidata dalla figlia Daniela e dalla nipote Stella, che continuano a portare avanti la filosofia di rispetto per la terra e per le antiche tradizioni.
- 4° Tappa al Vecchio Mulino sul Clitunno, Cantina Romanelli – Dolci della tradizione umbra e degustazione vini
Situata sul Colle San Clemente, la Cantina Romanelli è sinonimo di sostenibilità e rispetto della biodiversità. Ogni bottiglia è il risultato di un processo di produzione che valorizza le caratteristiche uniche del territorio, con raccolte tardive e lunghe macerazioni che esaltano la qualità dei vini.
Un evento per tutti i sensi
La Enogastrocamminata del Sagrantino non è solo una passeggiata o un pranzo all’aperto: è un’immersione totale nell’anima dell’Umbria. I partecipanti avranno il privilegio di camminare tra filari che si tingono dei colori autunnali, quando le viti del Sagrantino mostrano il loro caratteristico colore intenso, offrendo un panorama indimenticabile.
Il Presidente onorario dell’evento, Carlo Caporicci, sottolinea l’importanza di questa manifestazione: “La terra del Sagrantino è una terra che parla, e attraverso questa camminata sensoriale vogliamo far sentire la sua voce. È un’esperienza unica, un viaggio tra sapori, profumi e paesaggi che difficilmente si dimentica.”
Concludendo questa giornata ricca di sapori e natura, i partecipanti avranno scoperto non solo i segreti dei grandi vini di Montefalco, ma anche il legame profondo che unisce questa terra ai suoi prodotti, frutto di un sapere antico che si rinnova con passione e dedizione.
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