Sempre più solidali i runner che prenderanno parte, il prossimo 2 aprile, alla Milano Marathon, manifestazione che attrae ogni anno migliaia di appassionati provenienti da tutta Italia, Europa, America.
La corsa, iscritta nel calendario internazionale e organizzata da Rcs Sports & Events, avrà come protagonisti atleti élite e amatori provenienti da ogni parte del mondo su un percorso cittadino lungo 42,195 km, che tocca, come di consueto, varie tappe del centro città tra cui il Duomo, il Teatro alla Scala, il Castello Sforzesco, il moderno quartiere di City Life, l’Arco della Pace, con partenza e arrivo in corso Venezia.
Rimane oggi la più veloce sul suolo italiano. Confermato il percorso ad anello, con 18 chilometri che si snodano all’interno della cerchia dei Bastioni nel cuore della città e ben 28 chilometri complessivi all’interno della Circonvallazione Filoviaria.
E’ l’evento sportivo più atteso dell’anno ed è diventano il simbolo per antonomasia del binomio sport e solidarietà.
I numeri parlano chiaro: 13 mila gli iscritti alla staffetta, per un totale di 3.250 squadre e un ricavato importante, sulla sola piattaforma di Rete del Dono ormai partner storico dell’evento, a oggi ben superiore ai 700 mila euro, risultato molto vicino a quello dell’anno record 2019.
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Con circa 4,5 milioni di euro raccolti nel tempo il Milano Marathon Charity Program è ormai di rilevanza internazionale ed è secondo, per risultati di raccolta, solo alla London Marathon.
Partecipare al Charity Program è per le non profit o per qualsiasi Ente del Terzo Settore (Associazione Sportiva Dilettantistica ASD, Organizzazione di Volontariato ODV, Onlus, etc), un’ottima occasione non solo di raccolta fondi ma anche per fare branding e ampliare la community di sostenitori.
E quest’anno la Milano Marathon Relay, oltre a dare la possibilità a molti runner di dividersi il percorso in 4 frazioni, darà anche quella di poter scegliere tra le 92 Organizzazioni Non Profit – ONP e di correre sostenendo ognuno il proprio progetto.