La scienza ha dimostrato che le persone possono raggiungere uno stato di consapevolezza durante la corsa. Brooks lo chiama “RUNFULNESS”
Correre è molto più che semplicemente migliorare il proprio fisico è liberare la mente.
Uno studio scientifico condotto dal professor Oullier ha permesso di monitorare l’evoluzione dello stress e della concentrazione eccessiva prima, durante e dopo la corsa , dimostrando in che modo contesti visivi e sonori diversi influenzano lo stato mentale durante la corsa.
Questo studio è stato condotto sui membri del Run Happy Team europeo rivelando che la corsa può aiutare le persone a raggiungere uno stato di consapevolezza.
I risultati suggeriscono che lo stato di Runfulness si verifica quando sia i livelli di stress che quelli di concentrazione eccessiva diminuiscono contemporaneamente.
A livello cerebrale il Runfulness è associato:
- Alla disconnessione dai problemi della vita quotidiana e al collegamento con il ‘MOMENTO’. L’effetto Runfulness sembra verificarsi quando le persone corrono in un ambiente visivo che preferiscono e senza RADIO, PODCAST O MUSICA che distraggano.
- a momenti della durata di un paio di minuti, piuttosto che concretizzarsi con il passaggio a un diverso stato mentale che si protrae a lungo.
- si manifesta in momento minimo indipendentemente dalla distanza.
E questo è associabile all’effetto di una corsa liberatoria di una sensazione di benessere nel quale la mente si stacca dal corpo e può arrivare in posti lontani.
La ricerca dell’effetto Runfulness
Nella ricerca esplorativa, l’80% dei runner ha mostrato una chiara diminuzione del livello di stress e il 40%del livello di concentrazione eccessiva, nello stesso intervallo in cui lo stress diminuiva. Questo può portare le persone ad entrare in uno stato di benessere e di disconnessione dal mondo e dalle preoccupazioni quotidiane.
“La corsa è uno dei modi più popolari e convenienti per mantenere una buona salute fisica. Ma non può esserci salute senza la salute del cervello e la corsa è ottima anche per il cervello. Brooks è consapevole che il benessere mentale è fondamentale per avere una vita di successo. Introducendo il concetto di Runfulness, Brooks svela ciò che percepisce il cervello dei runner, perfino i cambiamenti di cui essi possono non essere consapevoli. La maggior parte dei runner interrogati non si è resa conto che il livello di stress è diminuito grazie alla corsa, come svelato dal confronto tra il pre-corsa e post-corsa. La combinazione tra ricerca di mercato tradizionale e rigorose neuroscienze di consumo offre informazioni uniche sul cervello dei runner e su ciò che li fa stare meglio.” (Il professore OLIVIER OULLIER)
Ma come si raggiunge lo stato di Runfulness?
- Il Silenzio: Correre in SILENZIO o con una musica che non monopolizzi l’attenzione.
- Correre in solitaria: una corsa in compagnia può essere una grande fonte di ispirazione e stimolo, ma allo stesso tempo sarà molto probabilmente di ostacolo al raggiungimento dello stato di Runfulness.
- Evitare pressioni sull’orario: Uscire per una corsa veloce va benissimo, ma può intralciare l’effetto Runfulness.
- Non Forzare: per raggiungere un diverso stato d’animo durante la corsa nonbisogna forzare perchè si richierebbe di ottenere l’effetto opposto. Sarà l’effetto Runfulness a raggiungerti.
- Indossa attrezzatura comoda: l’effetto Runfulness si raggiunge quando non ci sono distrazioni. abbigliamento scomodo o scarpe non adatte potrebbero essere fonte di distrazione continua.
“Quando corro nella natura, ci sono momenti in cui sento una disconnessione dalla vita quotidiana e una connessione con tutto ciò che mi circonda, con il momento. Qui e ora. Può durare pochi secondi o un paio di minuti”