Come scegliere le scarpe da corsa

Le scarpe da corsa sono lo strumento principale per chi corre. Esistono talmente tanti modelli di scarpe in commercio che  la scelta spesso risulta problematica.

Prima di comprare una scarpa qualsiasi è meglio andare in un negozio specializzato e scegliere le scarpe in base al proprio piede e al proprio passo. Per ognuno di noi la scelta può essere diversa, anche se un amico può trovarsi bene con uno stile o una marca in particolare.

Se la scarpa è quella giusta, potrai evitare dolori e infortuni e per questo è bene spendere i propri soldi nel modo giusto.

Prima di tutto si deve conoscere il proprio tipo di piede, per esempio se si ha un arco plantare basso, normale o alto. Una prova d’appoggio ci darà la giusta risposta.

Tipi di arco:

  • Basso: significa molto probabilmente che il piede tende verso l’interno quando si cammina o si corre. In questo caso la scelta migliore sarebbe una scarpa stabile e con controllo del movimento.
  • Normale: si tratta di un arco plantare normale che si adatta a qualsiasi tipo di scarpa ed è tra i più comuni.
  • Alto:  il piede in fase di appoggio tende verso l’esterno mentre si cammina o si corre. Meglio scegliere una scarpa con una buona ammortizzazione e flessibilità per poter assorbire gli shock più efficacemente. Anche inserire delle solette può aiutare a supportare talloni e arco e possono essere acquistate separatamente.

Pronazione

E’ il movimento naturale che aiuta i piedi ad ammortizzare l’impatto con il terreno e tende all’interno al momento dell’appoggio a terra.

Ci sono tre tipi di pronazione:

  1. Iperpronazione: quando il piede ruota eccessivamente verso l’interno e può causare stiramenti alle gambe e ai piedi. Chi soffre di iperpronazione di solito ha un arco basso. Le scarpe adatte sono stabili e con controllo del movimento.
  2. Supinazione: quando il piede ruota all’esterno. L’arco di solito è alto e la scarpa adatta è quella con ammortizzazione extra per aiutare ad assorbire lo shock da impatto al suolo.
  3. Pronazione normale: quando il piede tende all’interno ma non eccessivamente. La scarpa adatta è stabile, che di solito è più flessibile rispetto a una scarpa con controllo di movimento, pur garantendo il supporto.

Una volta stabilito il tipo di piede e di arco, è bene tenere in considerazione il tipo di superficie sulla quale si corre di solito.

  • Sul tapis roulant o strada: utilizzare scarpe più comuni per correre su superfici dure e lisce come marciapiedi, strade o superfici pavimentate.
  • Su sterrati: scegliere scarpe che offrono una maggiore stabilità su terreni non uniformi. Che abbiano solette più rigide e una copertura delle dita più dura per proteggere il piede da rocce, radici o altri ostacoli.
  • Minimaliste: sono scarpe leggere e super flessibili e con il minimo supporto. Se si decide di provare queste scarpe si deve tener conto che ci vorrà del tempo per abituare i piedi e i muscoli a questo tipo di scarpa.

È bene provare la scarpa da corsa già in negozio per avere un’idea di come sta al piede. Per essere più sicuri, meglio informarsi sulla possibilità di rendere la scarpa nel caso non si sia soddisfatti dell’acquisto.

Consigli per trovare la scarpa da corsa giusta

Misura del piede: le forme o la misura variano a seconda del produttore e anche tra un modello di scarpa e un altro. Potreste avere bisogno di un mezzo numero o di un intero numero in più o in meno rispetto a quello che pensate. Se non siete sicuri, misurate le dimensioni dei vostri piedi.

Provate le scarpe alla fine della giornata. I piedi si gonfiano un po’ durante la giornata e sono un po’ più grandi la sera. Misurare le scarpe di sera permette di evitare di acquistare un modello troppo piccolo.

Cercate un modello spazioso a livello della punta. La larghezza deve essere aderente ma garantire che il piede possa muoversi liberamente. E ricordatevi che mentre correte il piede tenderà a gonfiarsi.

Dopo quanti chilometri è necessario cambiare scarpe?

Anche le scarpe da corsa hanno la loro “data di scadenza”. I fattori che incidono sull’usura delle scarpe sono in linea di massima il peso, l’età delle scarpe, lo stile di corsa, il modello e le superfici su cui si corre.

La raccomandazione generale è di cambiare la scarpa ogni 500-800 km, ma il numero di chilometri varia da persona a persona.

Un altro segnale che è ora di sostituirle potrebbe anche essere la comparsa di dolori alle ginocchia.

E ricordatevi che la scarpa ideale ha più a che fare con il vostro stile di corsa e con la forma del vostro piede piuttosto che con la marca.

Buona scelta amici