Tennistavolo o tennis da tavolo

tennistavolo

Il tennistavolo o tennis da tavolo è più comunemente conosciuto come ping pong ed è uno degli sport di maggiore diffusione nel mondo.

La parola ping pong proviene dal suono onomatopeico della palla che apparve in Estremo Oriente nel 1884: “ping” è imitativo del suono di una racchetta che colpisce una palla e “pong” equivale al suono del rimbalzo sul tavolo.

E’ disciplina olimpica dall’edizione delle Olimpiadi estive del 1988 svolte a Seul.

Le origini

Il ping-pong nacque come passatempo dell’alta società. Fu probabilmente giocato per la prima volta in Inghilterra alla fine dell’800 dove, con l’impossibilità di giocare il tennis all’aperto nei periodi invernali e per la mancanza di strutture al coperto, si sviluppò la moda di un tennis “casalingo” che veniva giocato dopo cena all’interno dei famosi circoli dell’alta società londinese con materiali ed attrezzature improvvisate.

La sua prima apparizione fu in un catalogo di prodotti sportivi del venditore internazionale F.H. Ayres. successivamente nel 1900 fu registrato con il nome di ping-pong dalla ditta J. Jacques & Son e divenne di gran moda.

A fine ’800 arrivò in Usa, più tardi in Europa centrale e da lì in Giappone, Cina e Corea dove ha trovato illustri interpreti e un grande seguito.

In Italia il tennistavolo si costituì come disciplina sportiva e apparato il 15 novembre 1945 con il nome di Gruppo Italiano Tennistavolo, aggregato alla FIT.

Nel 1960, quando si svolse la prima Assemblea Generale delle società, cambiò il nome in FITeT (Federazione Italiana Tennistavolo) e divenne federazione aderente.

Fu nel 1979 che il CONI riconobbe formalmente la Federazione Italiana Tennistavolo (FITeT) al pari di federazioni sportive più popolari.
Nel 1951 si ebbe una nuova svolta tecnica con l’introduzione delle coperture sandwich che migliorarono le prerogative dinamiche del gioco.

Fino ad allora le racchette erano di legno ricoperte da uno strato di gomma puntinata e gli scambi erano molto più lenti di quelli attuali; l’introduzione di uno strato di gommapiuma tra il legno e la tela gommata rese i colpi molto più veloci ed efficaci.

Sempre negli anni cinquanta, per decisione di Mao Tse Tung, il tennistavolo divenne sport nazionale cinese e ne fu spinta la diffusione in tutta la Cina.

Nel 1959 il pongista Rong Guotuan fu il primo cinese a vincere una medaglia d’oro sportiva mondiale; la Cina diventò velocemente la nazione più forte nel ping pong: dal 1988 ad oggi, ha vinto 24 medaglie d’oro olimpiche su 28.

Regole

Una partita di tennistavolo si svolge in 5 set e si vince al meglio dei tre set :

il regolamento tecnico di gioco stabilisce che un incontro si disputi con un “imprecisato numero dispari di set”, quindi, in teoria anche solo uno o tre. Nei tornei internazionali, campionati del mondo, olimpiadi ed in altre competizioni gli incontri si disputano in 7 partite e vince chi se ne aggiudica 4.

Un giocatore vince un set quando raggiunge 11 punti mentre l’avversario ne ha realizzati meno di 10. Se nella partita i giocatori raggiungono entrambi 10 punti vince chi riesce per primo a conquistare 2 punti sull’avversario.

All’inizio di ogni incontro si effettua un sorteggio e il vincitore ha il diritto di scegliere se servire o ricevere per primo o il lato del tavolo preferito.

Chi inizia a battere effettua 2 servizi consecutivi, poi toccherà all’avversario.

 

La battuta nel Ping-pong

Per battuta o servizio, nel gioco del Ping-pong si intende la fase di gioco primaria, nella quale un giocatore colpisce la pallina con l’ausilio della propria racchetta, dando luogo ad un solo rimbalzo all’interno del proprio campo di gioco, a seguito del quale la pallina supererà la rete che delimita il campo e andrà a proiettarsi nel campo di gioco avversario.

Se la pallina, nel corso della battuta, dovesse sfiorare la rete che delimita il campo di gioco, prima di proiettarsi nel campo avversario, sarà considerato un fallo di gioco.

Nel caso in cui la pallina, nel corso della fase di battuta dovesse toccare i supporti in ferro o in plastica, sarà, anche in questa circostanza, da considerarsi il fallo di gioco.

Assegnazione dei punti nel gioco del Ping-pong

Durante le fasi di gioco del Ping-pong, un giocatore guadagnerà punti nelle seguenti circostanze:

  • l’avversario avrà effettuato un servizio non valido;
  • il giocatore avversario avrà mancato la palla con la propria racchetta durante il rinvio;
  • quando l’avversario avrà colpito la palla con la racchetta, durante il rinvio, proiettando la palla al di fuori del tavolo da gioco;
  • l’avversario avrà commesso un fallo di gioco (che spiegheremo successivamente);
  • la pallina effettuerà due o più rimbalzi nel campo di gioco avversario;
  • infine nell’ipotesi in cui l’avversario colpirà la pallina due volte consecutivamente.

Sarà consentito colpire la pallina, senza che essa abbia rimbalzato nemmeno una volta sul proprio campo di gioco, con l’ausilio del così detto colpo a volo, solamente nel caso in cui il colpo sarà eseguito con la mano rigorosamente all’interno del perimetro del tavolo: in tal caso sarà compito del giudice di gara, validare l’azione di gioco.

Falli di gioco nel Ping-pong

Vengo ritenuti falli di gioco quando:

  • il giocatore o la racchetta dello stesso toccano la superficie della rete;
  • la mano libera del giocatore che non impugna la racchetta, viene poggiata sul tavolo di gioco;
  • il giocatore effettua lo spostamento, (anche inavvertitamente) del tavolo di gioco;
  • la pallina viene toccata dal giocatore durante le fasi di gioco, con una parte del corpo diversa dalla racchetta impugnata dal giocatore o dalla mano dello stesso giocatore.

Nel tennis tavolo si disputano anche incontri di doppio. Le regole sono le stesse previste per il singolo.

Tennistavolo Olimpiadi Tokyo

Anche l’Italia del tennistavolo parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo protagonista nel singolo la ventottenne altoatesina Debora Vivarelli unica carta Olimpica.

Debora Vivarelli
( Fitet) Debora Vivarelli all’Open di Bielorussia