Stefano Gregoretti corre la Italy Divide

Stefano Gregoretti è un amico che abbiamo seguito in tante avventure, un atleta che ha una storia tutta da raccontare.

Classe ’74, romagnolo, triatleta, ultrarunner, un fisico forgiato sulle strade, sui ghiacci e nei mari del mondo.

Un uomo in grado di farti entrare in avventure folli, imprevedibili e coloratissime, fatte di volontà e sano coraggio.

“Ho attraversato continenti, deserti e montagne per dare sfogo alla mia sete di vita….senza fermarmi più…”

Con le strade percorse da Stefano Gregoretti abbiamo provato a capire come si possa partire per un viaggio che è una sfida prima di tutto contro i nostri stessi limiti.

Per questo 2021 incerto, Stefano ha voluto mettersi alla prova con l’edizione italiana della Italy Divide.

Aveva in programma un’impresa in un contesto internazionale che ha dovuto rimandare causa pandemia; per non perdere l’allenamento maturato fino a giugno ha deciso di partire per questa nuova sfida.

Le Divide sono gare in gravel Bike e MTB senza supporto da parte dell’organizzazione, in cui i ciclisti affrontano una sfida epica con i propri mezzi.

Stefano è il primo ed unico atleta a prendere parte alla Italy Divide in qualità di runner. Un esperimento voluto in collaborazione con gli organizzatori per provare la bellezza di questa avventura.

Il primo di luglio Stefano è arrivato in bici a Pompei partendo dalla sua Riccione. 520 km messi in cascina come allenamento, dopo di che il 3 luglio è partito alla conquista del traguardo della Italy Divide.

In rosso il tracciato che Stefano sta seguendo da Pompei a Torbole e gli altri due sono (in blu) la strada fatta da Riccione a Pompei in bici e il ritorno a casa sempre in bici da Torbole a Riccione (in giallo).

Il percorso che Stefano sta affrontando, iniziato a Pompei, si concluderà sul Lago di Garda dopo 1300 km, correndo da solo e passando nei luoghi più belli del nostro paese.

Lo abbiamo raggiunto al telefono proprio ieri mentre ripartiva da Firenze. Era soddisfatto del percorso e del viaggio in sé:

“io che ho corso in tutto il mondo non mi sarei mai immaginato di vedere così tante bellezze su un unico tracciato. Italy Divide è un prodotto che qualsiasi appassionato di ultrarunning vorrebbe correre da tutto il mondo. Non è solo montagna, o deserto o sterrato tipico dei trail, qui hai tutto, comprese le città e i paesi che sono da sempre la culla dell’arte mondiale.”

Seguito da alcuni amici con un camper di appoggio, si incontrano solo dopo aver percorso la tappa quotidiana che si attesta sui 60 km al giorno di media.

Questa mattina non è stato difficile correre 30 km, prima in mezzo al Parco dei Castelli Romani e poi sulla meravigliosa Appia Antica.

La Italy Divide è un modo nuovo di interpretare l’avventura, un’opportunità unica per visitare il più bel paese al mondo…l’Italia.

Un Raid in completa autosufficienza: ogni partecipante avrà a disposizione una traccia Gps che gli permetterà di seguire tutto il percorso in maniera dettagliata. Questo vale per Gravel Bike.

Ma per lui che corre ha la libertà di seguire un propria traccia percorrendo la via Francigena passando nel Lazio, Roma e poi in Toscana per la Val d’Orcia e Siena, attraversando il Chianti fino a Firenze.

Stefano Lungo la Via degli Dei. Sentieri e boschi magnifici conducono verso Bologna! Poco più di 400 km a Torbole

Stefano sta valicando gli Appennini fino a Bologna attraverso la Via degli Dei e poi lungo la Via del Sole attraversando la Pianura Padana passando da Valeggio su Mincio per approdare alle porte del Trentino sul lago di Garda…

L’arrivo sarà nella capitale mondiale della Mountain Bike….Torbole!

La fame di strada di Stefano è figlia della smania di fare, esplorare, dedicarsi allo sport principalmente in ambienti naturali.

Nella vita Stefano Gregoretti ha seguito un’illuminazione che lo ha fatto diventare un figlio del vento nei deserti del mondo…una maturazione che sa di naturale, un percorso che trova origine dai grandi miti del passato: Walter Bonatti, Ambrogio Fogar, Messner…

Sentire addosso l’urgenza di andare a visitare questo spettacolare pianeta, studiando e trovando il modo, è stato inevitabile, così come correre lungo tutto il nostro bellissimo paese nella Italy Divide.

Buon passo Stefano