Sara Galimberti viso pulito gambe potenti ed eleganti. Campionessa Italiana promesse 5000 metri con il tempo di 15’55”
Maglia azzurra. È una delle italiane più veloci sulle lunghe distanze.
Runner professionista classe 1991, atleta, influencer, gambe da gazzella e sorriso disarmante. Molto presente e attiva sui social, motivatrice, golosa di dolci, ma la sua pancia non è cresciuta per questo no, è in dolce attesa. E in questa attesa la sua passione per la corsa e per lo sport ha solo rallentato un po’ il passo… e oggi si racconta così:
Com’era Sara da bambina? quando ha iniziato a muovere i primi passi nell’atletica e quando ha capito qual’era la strada da percorrere?
“La prima volta che ho indossato delle scarpe da corsa avevo 11 anni ed erano delle vecchie scarpe di mia madre. Da bambina non ero una grande sportiva, ho praticato tanti sport ma nessuno mi è entrato nel cuore, neanche l’atletica all’inizio. Poi ho cominciato a capire che il divertimento era sfidare me stessa, più che competere con gli altri. Da quel momento ho cominciato a correre sempre più forte finché ho avuto la possibilità di rendere la corsa il mio lavoro; poter fare ogni giorno ciò che ami è un grande privilegio!”
Quali erano i tuoi sogni da bambina?”
“I miei sogni da bambina erano tutti focalizzati sulla corsa, volevo vedere quali fossero i miei limiti, sicuramente ero molto centrata su me stessa e c’era poco spazio per altro (a parte l’università, mi sono laureata in comunicazione e media nel frattempo)”
E i tuoi sogni da ragazza?
“I miei sogni ora sono cambiati radicalmente: da un paio d’anni a questa parte ho sentito l’esigenza di costruire qualcosa di “definitivo” nella mia vita, di avere un porto sicuro. La corsa rimane importantissima per me e mi rende ogni giorno felice e soddisfatta di me stessa ma alla fine è un bellissimo gioco che ha una data di scadenza. L’idea di trovarmi a fine carriera senza una famiglia o una possibilità lavorativa alternativa mi mandava in crisi. (Anche se ho solo 28 anni questi pensieri per il mio futuro li ho e li ho sempre avuti! È per questo motivo che alla carriera di atleta ho cominciato ad affiancare quella da running coach)
Questo 2020 per la maggior parte delle persone è stato un anno da dimenticare, per me (covid a parte) da incorniciare: mi sono sposata e sono incinta da 8 mesi, due fra i miei sogni nel cassetto che si realizzano!”
Quanti allenamenti bisogna fare e in quale modalità per ottenere risultati?
“Quanti allenamenti e quali: è un discorso molto ampio, dipende dal livello di partenza e dai risultati che si vogliono ottenere, io prima della gravidanza mi allenavo due volte al giorno fra corsa, bici e palestra
Per un beginner che vuole arrivare a correre 10km almeno 3 uscite a settimana, cominciando con corsa e camminata per poi passare dopo qualche settimana a corsa continuata”
Da Miss Italia alla tua crescita sportiva quanto conta per te lo sport?
“Lo sport è la passione della mia vita. Durante Miss Italia non potevo allenarmi con continuità, come ho sempre fatto, e questa cosa mi ha fatto patire. Mi sono arrangiata salendo, più volte, le scale dell’albergo di corsa. Miss Italia è stata una bellissima esperienza fatta a 17 anni, che mi ha aperto molte porte (ho fatto per anni la modella di intimo. Nella mia crescita sportiva mi segue il mio allenatore, mio marito e i miei amici e followers che mi supportano e mi danno la carica. È bello sentire le loro esperienze e confrontarsi!”
Come vedi il tuo futuro con la corsa? Cosa ti piace fare durante il giorno e come è cambiato il tuo stile di vita. ( dalle corse alle passeggiate). Ti senti più motivata?
“Dopo la gravidanza non vedo l’ora di tornare ad allenarmi, ora ho una motivazione e soprattutto tanta serenità in più! La gravidanza è stato un periodo particolare perché ho smesso di correre da subito, non ho voluto rischiare. Comunque ho continuato a camminare e fare esercizi in palestra, ovviamente niente a che vedere con quello che facevo prima! Inizialmente è stato bello prendermi una pausa, ora mi manca tantissimo la corsa ma per fortuna manca poco!”
Come pensi sia cambiata la tua immagine, il tuo essere e come ti vedi in un prossimo futuro?
“La mia immagine, il mio corpo è inevitabilmente cambiato. Ho sempre trovato le donne incinte molto femminili e sexy e così mi sento io ora! Il pancione è bellissimo e io lo mostro con fierezza, noi donne siamo capaci di dare la vita, è un miracolo. In futuro mi vedo mamma, atleta e coach. Ho grandi obiettivi per il mio futuro, una donna quando diventa mamma non è “finita”, neanche nello sport! So di poter dare tanto ed è giusto che pretenda tanto da me stessa, questo è l’esempio che voglio dare a mia figlia!
Se si potesse misurare la felicità di una giovane mamma in km che misura le daresti? pensi sia misurabile?
“Ora sono felicissima, se si potrà misurare la felicità lo farò quando nascerà la mia bimba!”
Grazie Sara per la tua disponibilità siamo sicuri che la felicità che proverai non sarà paragonabile a nessuno secondo o minuto in meno in gara, sarà amore senza misura e lo sarà per tutta la vita.
Dominga Scalisi