Sandra Lovisco: la vita, lo sport e la bellezza di crederci sempre

Questa è la storia sportiva e personale di Sandra Lovisco, una delle più brave sport influencer della rete. Con oltre 94.000 follower su Instragram è una triatleta e runner per passione. Innamorata da sempre dello sport ma con motivazioni diverse. Il 2009 è stato l’anno del grande cambiamento da sofferenza ad opportunità e alla donna di oggi.

Prima di quello spartiacque , il suo stile di vita era completamente diverso. All’epoca faceva un lavoro che molti consideravano glamourous: l’assistente di volo per Alitalia, viaggiava molto e indossavo la divisa più ambita del momento.

L’immagine era tutto, aspetto curato e sempre alla ricerca della forma perfetta. Sandra per mantenerla si allenava con regolarità con il nuoto e la corsa. Due sport scelti per questioni di praticità, si correva ovunque e ogni destinazione aveva una piscina ma in quegli anni lo sport non era la sua priorità.

In quella fase della mia vita aveva altri progetti come prendere una pausa dalla attività di volo per rafforzare i 12 anni di vita di coppia con il suo compagno di quel momento.

Purtroppo, i sogni non decollarono a causa dello “schianto” Alitalia e Sandra è stata tra le prime a perdere il lavoro da “grande” in una società non pronta alla mobilità lavorativa. Inoltre, perché capitano tutte insieme anche l’unica stabilità, quella sentimentale prese la direzione opposta da quella desiderata.

Sandra come si fa a ripartire da zero?

Nella mia più totale confusione e malinconia, riflettevo solo su due opzioni: morire o rinascere. Nonostante le mie paure e ansie, decidevo di rinascere con l’obiettivo di essere più forte. Sola e schiacciata da tante emozioni negative come la rabbia, depressione, sensi di colpa, ingiustizia e frustrazione e la cosa peggiore non vedevo luce.

Il mio improvviso cambio di prospettiva, ha fatto sì che comprassi un nuovo paio di scarpe da corsa. Un po’ stile Forrest Gump, correvo  8/10 km tutti i giorni senza la famosa tabella di allenamento ma solo per rigenerami e essere positiva.

Da quel momento lo sport diventava la mia linfa vitale, il mio sostegno, la mia ispirazione, ovviamente con l’inserimento di allenamenti mirati anche in pista, aumento di km e gare. Inoltre quello che adoravo non ero più sola e condividevo la mia passione con i compagni della mia squadra e tutti gli altri runners.

Nel 2015 durante ricevo l’invito da una donna davvero speciale di provare il triathlon. In effetti mi resi conto che sapevo nuotare, ero migliorata con la corsa, mi mancava solo la bicicletta. Dopo alcuni mesi, da incosciente senza aver seguito un allenamento di triathlon, partecipavo alla mia prima gara distanza olimpico e ovviamente non potevo arrivare che ultima.

Ma da quel giorno 01 Agosto 2015, é iniziata la mia grande scoperta che è diventata il mio mondo di sfide e di tanta passione.

Sandra in gara al Revolution Triathlon Internazionale di Ostia 2019

Come è stato il riscontro in strada di ciò che racconti in rete. 

Tutti i miei racconti sono avvenimenti veri e autentici. Mi piace molto condividere e conoscere diverse realtà e persone. Fortunatamente la mia professione e la mia grande passione ovvero lo sport contribuiscono a portare un valore aggiunto alle relazioni e dal mio punto di vista le relazioni sono sempre una grande opportunità di crescita.

Oggigiorno siamo facilitati a mantenerle o costruirne di nuove con gli strumenti online. Il mio obiettivo della condivisione è quello di trasmettere l’importanza di uno stile di vita sano, stabilire degli obiettivi, superare i propri limiti e a non mollare perché la perseveranza e la determinazione portano al traguardo. A tale proposito, ricevo quotidianamente molti feedback da amici, conoscenti e followers. Sono sempre molto contenta ricevere i messaggi, i quali dicono che io sia per loro un fonte di ispirazione e grazie a me hanno iniziato a praticare o spingersi oltre nello sport.

Molti mi coinvolgono con i loro risultati ottenuti come il miglioramento della forma fisica o delle performance. Dal mondo femminile ricevo molti selfie, scatti di donne che indossano abbigliamento sportivo con il rossetto rosso, simbolo di forza. Mentre il mondo maschile mi chiedono consigli sportivi, consigli tecnici sulle attrezzature o materiale.

Come non si può essere felice e grata per tutta questa ammirazione nei miei confronti?

Il lavoro che fai anche dal punto di vista estetico, per non perdere mai lo stile. La scelta di essere atleta al 100% senza pensare troppo alla cornice… inoltre sei cambiata anche fisicamente, potere della triplice.

Tutte le mie attività lavorative hanno avuto sempre un forte impatto sull’estetica. Da assistente di volo attenta nella cura dell’immagine mentre da makeup artist, in primis, nel costruire l’immagine delle altre donne.

Questo studio e ricerca nell’enfatizzare la bellezza femminile, mi ha permesso di sviluppare una certa sensibilità e connessione con gli aspetti caratteriali di ogni donna come le proprie virtù e insicurezze e vi assicuro non è più solo questione di estetica.

Dalla mie esperienze professionali, nei backstage delle sfilate di moda o truccare imprenditrici internazionali o mamme, ho capito che una donna di successo brilla di luce propria a prescindere dal ruolo o dalla professione. A volte noi donne tendiamo a sottovalutarci e la nostra emotività ci rema contro. Inoltre provo una profonda ammirazione per le donne che affrontano un percorso straordinario per entrare nell’universo femminile, come le “M to F” (transgender).

Loro dimostrano un grande coraggio e determinazione è hanno un senso estetico molto spiccato. In quanto donna e sport influncer, consiglio a tutte le donne di fare sport, di considerare la corsa e/o il triathlon come strumenti di di forza, ogni gara è una vittoria con se stesse e il superamento dei propri limiti.

Le gare sono le metafore delle nostre sfide e difficoltà quotidiane e noi trionfiamo con la tenacia, costruiamo a piccoli passi la nostra solidità e consapevolezza. Da imprenditrice nel mondo del beauty e della moda sostengo che la bellezza è interiore e riflette esteriormente.

Da quando sono una triatleta la mia autostima è aumentata, non ho nessun imbarazzo a riprendermi senza trucco e il viso stanco dove le mie rughe sono le vere protagoniste, anzi sono orgogliosa perché sono migliorata tantissimo fisicamente con un’alimentazione sana e tanto allenamento.

Mi guardo e penso che potrei lanciare la sfida #20Yearschallenge, la vincerei sicuramente perché mi piaccio di più ora e dopo tutte le difficoltà finalmente brillo di nuovo.

Non smetterò mai di ricordare a tutte le donne “Caro Universo Femminile siamo delle guerriere, non dimenticatelo mai e amiamoci”.

Foto – Alejandro Otero

Parlaci di come è cambiato il tuo mondo atletico e di vita….con l’avvento dei social network ormai predominanti.

I social media è la nuova comunicazione, autentica e di impatto. In realtà il mio modo di comunicare non è cambiato, mi sono semplicemente adeguata agli strumenti innovativi. Sono sempre stata espansiva e una grande chiacchierona e i social mi aiutano a raggiungere un pubblico più ampio senza limiti di confine.

La mia vita oggi è una condivisione continua con i miei followers, parlo di lavoro, sport e vita privata. Cerco di coinvolgerli creando un rapporto di empatia e fiducia. Dal punto di vista sportivo, la mia visibilità è aumentata anche le collaborazioni coi brands che mi scelgono per raccontare la loro filosofia.

Sono dell’opinione che i social media vanno utilizzati con il buon senso e consapevolezza da trasmettere messaggi positivi che siano d’ispirazione a far meglio e a non scoraggiarsi. Ovviamente condivido anche gli aspetti ironici della mia quotidianità, tutti sanno che io sia totalmente impedita a cucinare e nessuno accetterebbe mai un mio invito a cena!

Quanto tempo dedichi all’aggiornameto dei tuoi canali – il lavoro che c’è dietro e la “fatica” di correre appresso ai tuoi files.

Il lavoro dietro le quinte è piuttosto impegnativo, creare i contenuti per i social non è semplice, richiede un certo impegno, ricerca e aggiornamento. Il mio piano editoriale viene pianificato e il visual deve rappresentare la mia essenza. Mi affido a professionisti per realizzare scatti che siano d’impatto, autentici e di qualità.

Scelgo foto che siano estremamente comunicative e rappresentative, amo la cura dei dettagli, una comunicazione coerente, la ricerca del testo giusto cercando di mantenere una equilibrio tra autenticità e qualità.

Ogni giorno cerco di creare contenuti nelle storie evitando di essere noiosa, scontata o superficiale. Inoltre devo anche creare contenuti che siano in linea con le aziende con la quale collaboro. Quando preparo i contenuti per i brands cerco di esaltare al meglio la loro immagine e filosofia con il mio stile.

È un duro lavoro far funzionare tutte le mie attività in armonia, allenamenti inclusi. Non esagero se dico che non riposo mai, se non sto lavorando sto creando contenuti, se non creo contenuti mi sto allenando, se non mi sto allenando sto curando la casa e  miei cuccioli pelosi.

Vivo giornate intense e piene di cose da fare. Ma la cosa mi rende felice e non mi pesa! Ho un carattere vulcanico e creativo meglio se mi tengo impegnata altrimenti implodo e divento insopportabile per chi mi sta vicino! Come dico sempre per fortuna c’è lo sport per rigenerarmi e diminuire le pressioni!

Insomma la vita oltre la rete… 

Per me i social media sono stati un’altra evoluzione personale e professionale e le opportunità sono aumentate. Per stare a passo coi tempi, mi sono adeguata e ripreso a studiare marketing e comunicazione.

Il mio profilo viene scelto da aziende cosmetiche e tecnico sportive, le agenzie di comunicazione e promozione di eventi sportivi mi coinvolgono per realizzare il visual storytelling e intensificare la propria community. Il mio lavoro è comunicazione a 360 gradi e pubbliche relazioni.

Ovviamente preferisco collaborare con aziende in sintonia con la mia identità per rimanere autentica e non “commerciale”.  Quello che si vede sui social è un lavoro strutturato anche se non viene percepito a colpo d’occhio.

Sandra in gara all’Elbaman 7.03 – 2019

Quali progeti ci sono “dietro la curva”

Tra i miei progetti, non poteva mancare un dedicato ad un pubblico tutto rosa “The Beauty Sport”. Questo è stato reso possibile anche grazie al supporto della mia squadra Purosangue Athletics, la quale mi ha soprannominata “La Rossa Purosange”.

“The Beauty Sport” è nato dall’idea di promuovere lo sport e la bellezza femminile con l’obiettivo di incitare le donne ad essere forti, coraggiose e solidali tra loro nello sport e nella vita.

Di conseguenza si può essere femminili e sportive nello stesso tempo. Non riesco ad immaginare la mia vita senza sport anche se è faticoso come sveglie prima dell’alba, alimentazione controllata ma è stata la mia scelta e sono super felice.

Amo lo sport e il focus mentale degli sportivi con una attitude sempre positiva e vincente e questa energia è la mia ricarica. Ritengo che essi sono strumenti fondamentali per affrontare quelle battaglie che ognuna di noi si trova ad affrontare nella vita. Considero il triathlon come un compagno di vita, condivido la mia vita, le mie fatiche, i miei insuccessi ma anche i miei successi, un dare avere reciproco. Sarò eternamente grata a questo sport!

Foto – Alejandro Otero

Come è stato il 2019? con le tue gare tra gli elementi, acqua e terra…

Il 2019 è stato un anno sorprendente, nonostante i miei continui viaggi di lavoro, i miei allenamenti altalenanti, le discussioni con il mio coach, ho chiuso la stagione di triathlon con risultati eccellenti. Oltre ai personal best, ho riconosciuto di avere raggiunto una maturità agonistica e una consapevolezza che ha reso le mie gare delle bellissime esperienze, direi uniche!

Due grandi 70.3 in due settimane e un 5150 che saranno la mia partenza per la stagione 2020!

Essendo una creativa e un carattere che è proiettato a raggiungere sempre nuovi traguardi e testarmi su nuove sfide, non potevo non dare spazio alla mio carattere avventuroso, preparerò una gara di trail lunga con una donna e con il mio partner stiamo preparando una avventura ultra-cycling ma per ora non posso svelarvi di più!

Concludo  con un invito a tutti quelli che leggeranno la mia intervista: Vi invito a vivere con passione, a Credere nei vostri Sogni, a non avere Paure, vi invito ad abbattere i vostri Limiti, vi invito a credere in voi Stessi, ad Amarvi ad Amare, a Perdonarvi, a non Mollare Mai!

 

Sandra ha fatto parte della squadra femminile del Giro E del Giro d’Italia 2019

 

 

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