Vivere il Sagrantino Wine Trail, ogni volta, è come tornare a casa di un amico che non vedi da tempo.
Avete presente quei luoghi a cui ti affezioni per chi li abita, per le esperienze vissute e le emozioni che si rinnovano anno dopo anno?
Partecipare a due giorni di sport e cultura con il vantaggio di essere parte di un successo costruito da una intera comunità: dall’Assessore allo sport di Montefalco, Paola Marzioli, che nel dopo gara ci ha accompagnati con la sua auto a fare la doccia all’impianto sportivo, passando per i volontari, e i tanti amici lungo i tracciati della manifestazione.
A partire da quella del sabato, l’Enogastrocamminata, 5 cantine da attraversare sul tracciato di gara della domenica che ci hanno accolto tra vini e piatti della tradizione locale, preparati dalla cucina del San Pietro a Pettine.
La parte più complicata della giornata è stato pronunciare, dopo l’ultima cantina, eno-gastro-cammi-nata senza errori!
La gara, le gare, per tutti e tutti, i passi sono state un’immersione nella terra e nei suoi sapori.
La nostra è stata una corsa in famiglia, con i ragazzi accanto, per altro senza troppi improperi diretti al sottoscritto.
Il Sagrantino wine trial non ti delude mai.
Ogni volta c’è un motivo per tornare tra le vigne e sentirsi come in una festa di piazza, di popolo, per stare bene, senza spendere troppo, con la felicità di vivere una parentesi di affetto da parte di tutti.
Al prossimo anno.