A poche ore dalla chiusura del bando voluto dal Comune di Roma per l’assegnazione dell’organizzazione della Rome Half Marathon, abbiamo incontrato Giulio Bugarini – Capo segreteria del Sindaco di Roma Gualtieri, statistico, runner e maratoneta, come recita il suo profilo Linkedin.
Per la prima volta l’amministrazione capitolina ha deciso di individuare tramite avviso pubblico, un organizzatore o un’associazione temporanea di imprese in grado di proiettare la ‘Rome Half Marathon’, gara in calendario in autunno, nel novero delle le più importanti e prestigiose corse podistiche internazionali.
Il bando è rivolto agli organizzatori che abbiamo maturato adeguata esperienza in appuntamenti di analogo rilievo e presentino la proposta migliore sotto il profilo sia economico sia organizzativo sia d’investimenti nella promozione in Italia e all’estero. Le parole sono dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo Alessandro Onorato, specificando che l’obiettivo è che finalmente anche Roma possa avere una mezza maratona di grande richiamo e partecipazione internazionale. Come quelle di Valencia, Berlino o Sidney.
Il termine per la presentazione delle domande scadrà il 22 maggio e l’incontro in Campidoglio è stato utile per parlare della genesi della proposta di una nuova Mezza Maratona in città e per capire le prospettive del calendario romano su altri eventi, organizzati sulla stessa distanza che fanno già correre tanti podisti.
Ricordiamo che a Roma ci sono le partenze di due Mezze Maratone, entrambe organizzate sotto l’egida della Fidal. La RomaOstia Half Marathon e la Rome21k , la prima come ben sappiamo parte dall’eur e arriva nel quartiere di Ostia sul litorale romano, la seconda è una gara con un percorso suggestivo che attraversa il cuore della Capitale.
Abbiamo chiesto a Giulio Bugarini come è nata l’idea di una nuova manifestazione come la Mezza Maratona di Roma
“La genesi nasce come volontà di aggiungere una Mezza Maratona alla già presente Maratona (Run Rome The Marathon – ndr), notevolmente migliorata quest’anno, a conferma del lavoro in sinergia tra l’organizzatore e le strutture del Comune di Roma”.
In che periodo dell’anno sarà inserita nel calendario podistico romano già fitto di gare?
“La data sarà tra ottobre e novembre 2023, in un periodo in cui i flussi turistici Capitolini cambiano, anche se non c’è più una stagionalità costante, ma crediamo che quella sarà una fase diversa per sfruttare le potenzialità di un grande evento podistico come una Mezza Maratona”
E per chi già organizza un evento uguale in quel periodo nel centro storico come la Rome 21k che ne sarà?
“Una volta assegnato il bando ci sarà una sola manifestazione che si correrà completamente nel centro storico Unesco. Tutte le altre, fuori dal perimetro riconosciuto dalla suddetta mappatura, artistica e territoriale potranno continuare a essere organizzate“.
Il Centro Storico di Roma è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 1980. Il sito UNESCO di Roma, complesso e stratificato, comprende eccezionali aree archeologiche innestate all’interno del tessuto urbano a formare un insieme fortemente caratterizzante.
Che ruolo avrà il Comune in relazione agli affidatari del bando?
“Coloro che vinceranno il bando avranno il Comune di Roma come partner attivo e non solo come motore che ha mosso il cambiamento nel panorama delle mezze maratone. La manifestazione avrà il logo di Roma accanto a quello dell’organizzatore”.
In questo quadro si creerà una condizione di massima concentrazione delle energie pubbliche e private al fine di far diventare la Mezza Maratona di Roma un evento di caratura internazionale. La spinta principale è quella di raggiungere, negli anni, grandi numeri di partecipazione soprattutto grazie agli stranieri e al fatto che una mezza è più accessibile, sportivamente parlando, rispetto a una maratona.
“Vogliamo e lo abbiamo esplicitato nel bando, arrivare al massimo riconoscimento della World Athletics Label Road Races, le corse su strada annuali patrocinate dalla World Athletics come le più importanti nel loro genere. Solo così soddisferemo tutte le esigenze del mercato”.
La data dell’evento che ripetiamo andrà a collocarsi tra ottobre e novembre, sarà propedeutica alla preparazione delle grandi maratone autunnali e posizionata all’interno di un periodo turisticamente più facile in termini di ricettività.
L’idea di un bando è nata dalla volontà del Comune di creare un evento che sia centrale negli eventi di massa della città, al pari della maratona, di eco internazionale come la Formula E, il Concorso Ippico di Piazza di Siena e gli Internazionali di tennis, ma con uno spirito più popolare, a partecipazione dal basso.
Il running in questi anni è cambiato, è cresciuto tanto e Roma non può non approfittare di questo cambiamento in relazione alle nuove ondate di turismo che hanno coinvolto la Capitale, una mezza maratona in questo è esemplare per avviare un circuito virtuoso tra sport, turismo, accoglienza. Le grandi capitali europee ce lo dimostrano ogni anno.
“Ci sarà tanto spazio per l’atletica con gli europei 2024” – sottolinea Bugarini – “e noi siamo certi di poter dare l’avvio a una nuova fase delle corse su strada. Senza dimenticare che un risultato lo si ottiene coinvolgendo la città nei tanti aspetti legati all’accoglienza, alle strutture ricettive, mobilità e trasporto pubblico. ”
Bugarini è certo del successo anche alla luce del ruolo che avrà il Comune come regolatore dell’andamento della fase organizzativa, con confronti e correzioni volti a raggiungere un risultato per chiunque avrà l’assegnazione del bando. Bugarini è una maratoneta che ha corso tante volte la Maratona di Roma e conosce bene le criticità e le esigenze dei podisti.
“Sarà un grande evento sportivo” aveva dichiarato Onorato all’indomani della pubblicazione del Bando e siamo certi che sarà raggiungibile con un lavoro di un intero sistema animato dal Comune, Fidal, imprese private, così si potrà “vendere” la Zona Unesco della Capitale grazie allo sport, un volano in più che richiamerà decine di migliaia di runner e appassionati da ogni parte del mondo, ma anche una straordinaria occasione di promozione turistica della città in chiave moderna, inclusiva e cosmopolita.
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