Ci sono bambini che per arrivare a fare le cose che fanno tutti, devono aspettare che il tempo scorra, ma in modo diverso. Tu, genitore, devi essere paziente e credere in ciò che i medici ti dicono.
Dopo i primi 6 anni di vita Federico faceva tutte le attività dei i suoi coetanei, ma poi succede che un giorno arriva il colpo che nessuna mamma vorrebbe sentire: “Federico è nato con il morbo di Peres ne avete mai sentito parlare? È una malattia genetica rara, e si sa che nel 90% dei casi si guarisce”
“Scusi dottore quanto tempo ci vuole?”
“18/24 mesi, se va bene”
“Se va bene…? “
Federico da quel momento ascolta solo mamma, perché se lei dice che guarirà, cosi sarà e così deve essere.
Il morbo, nel frattempo, inizia a fare il suo peggior lavoro, portando alla necrosi della testa del femore, in pratica l’osso muore giorno dopo giorno e giorno dopo giorno dovrebbe riformarsi, è una battaglia contro il tempo e la forza di un ragazzo che cresce.
“Mamma ha ragione io sarò come tutti i miei amici, devo solo aspettare”.
Nel frattempo Federico diventa più di un piccolo Forrest Gump. Deve portare la sua armatura da guerriero ad entrambe le gambe il più possibile per non caricare l’anca.
Al resto ci pensa mamma, quando al mare gliela copre con stoffe colorate per non farlo sentire diverso. Lui, mai un lamento, mai una smorfia. Mamma gli mette e gli toglie il tutore, e Federico entra in acqua, ed è libero!
Perché il nuoto è lo sport che può fare senza compromettere lo sviluppo delle ossa. Gli da la forza che serve per crescere e mantenere i muscoli reattivi anni dopo anno e garantire la ricrescita del femore .
Non ha mai perso tempo e fiducia neppure quando d’estate, fino a tarda sera, i suoi amici giocavano a calcio al campetto sotto casa, ma tu non puoi più giocare come loro. Così per Federico il cloro in piscina prende il posto della polvere.
Le virate in vasca che eseguiva alla perfezione erano le capriole che vedeva fare ai suoi compagni di classe nell’ora ginnastica.
Impara fin da subito che nuotare 4 stili è il modo migliore per aumentare il processo di crescita di tutto il corpo. Stile libero, farfalla, dorso e rana sono i punti da seguire per il manuale d’assemblaggio che hanno scritto per te, le istruzioni con cui costruisci il tuo corpo da atleta tra tuoi coetanei.
Ora sei un nuotatore con tutto quello che serve, forte e senza paura di mollare. Ti piace allenarti fino a non sentire più le braccia. Ore e ore in vasca non fanno differenza.
Sei un fondista come ce ne sono pochi a 15 anni.
La pazienza che hai avuto in tutto questo tempo è la stessa che metti nell’acqua, vasca dopo vasca. Perché mamma diceva che ce l’avresti fatta e che saresti diventato il campione che volevi essere.
Perché mamma quando ti segue con il cronometro dal bordo della corsia sa già tutto, ti vede da come entri in acqua e da come ne uscirai.
Ora c’è una nuova piccola battaglia da vincere ed è quella con la bicicletta, “perché io non ci potevo andare da piccolo” mi hai detto e così con Riccardo sei sul viale di casa a fare ciò che la vita ha solo rimandato.
Il successo di un campione si misura con la voglia di arrivare, sotto al blocco della vasca, sulla spiaggia di una traversata a nuoto e alla fine di quel vialetto senza più paura di cadere.
Bravo Fede